Il vincitore del Giro d’Italia 2019 batte Jakob Fuglsang nello sprint a due della quinta tappa (Gstaad – Leukerbad, 172 km) e scalza Mathieu Van der Poel dalla leadership in Classifica Generale.
Il fenomeno olandese ha perso il primato del Giro di Svizzera dopo due vittorie di tappa ma anche oggi ha voluto essere grande protagonista grazie alla fuga insieme a Sergio Samitier (Movistar), Hermann Pernsteiner (Bahrain-Victorious) e Claudio Imhof (Svizzera). Dopo che il quartetto è stato riassorbito dal gruppo principale, i fuichi d’artificio non si sono fatti attendere sulle due salite finali, prima verso Erschmatt (1° categoria) e infine Leukerbad. Il primo a rompere gli indugi è stato Antwan Tolhoek (Jumbo – Visma), raggiunto poi da un brillante Esteban Chaves (Team BikeExchange), che rimarrà da solo fino a poco oltre lo scollinamento. Il colombiano rimarrà vittima di un errore in discesa su una curva a sinistra, trovando una via di fuga che gli ha permesso di mantenere il controllo del mezzo.
Chaves verrà ripreso da Jakob Fuglsang, il quale scatterà quando la strada è tornata all’insù. A 4 km dal traguardo se ne va dal gruppetto inseguitore (con dentro Julian Alaphilippe e un brillantissimo Domenico Pozzovivo) Richard Carapaz, che in un batter d’occhio raggiunge la testa della corsa, accendendo il duello con il danese dell’Astana – Premier Tech. Sarà proprio il nord-europeo a lanciare lo sprint, ma negli ultimi 50 metri Carapaz lo scavalca prendendosi tappa e Maglia Gialla. I primi inseguitori giungono a 39” e Michael Woods (Israel – Start Up Nation) vince lo sprint per il terzo posto.
A tre tappe dal termine Carapaz guida la graduatoria con 26” su Jakob Fuglsang, 33” su Julian Alaphilippe e 38” su Maximilian Schachmann, oggi sesto. Le parole dello scalatore ecuadoriano dopo la tappa: “Sono molto felice, stiamo lavorando con la squadra puntando sia alla classifica generale che alle vittorie di tappa. Sapevamo che c’erano molti avversari che volevano vincere oggi e dove ho attaccato è stato il punto perfetto. Il Tour? Si, è l’obiettivo principale della stagione, ma se riuscirò a vincere anche il Giro di Svizzera saremo sicuramente felicissimi.”
La tappa n. 6 è stata variata nella parte iniziale del percorso: non si partirà più da Fiesch, centro alle porte di Briga (Canton Vallese), bensì da Andermatt. Il Nufenenpass è stato sostituito causa neve dal Passo del San Gottardo (2108 metri), dove si entrerà in Canton Ticino scendendo fino a Biasca lungo la Val Leventina. Da qui ci si riporta in alta quota verso il Passo del Lucomagno (1918 metri) ed infine la picchiata su Disentis, prima di risalire lentamente fino all’arrivo di Sedrun.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata