SVIZZERA, DOMINIO ELVETICO NELLA CRONOMETRO DI APERTURA, BENE CATTANEO

I corridori di casa Stefan Küng (Groupama-FDJ) e Stefan Bissegger (EF-Nippo) hanno conquistato i primi due posti della prima tappa del Tour de Suisse 2021, una cronometro di 10.8 km a Frauenfeld. Küng ha chiuso con il tempo di 12’00” (media di 54.500 km/h) dando 4” al giovane connazionale. Ottima notizia per i colori italiani, che piazzano sul podio il bergamasco della Deceuninck-Quickstep, a 12” dal vincitore.

Sotto gli occhi di Fabian Cancellara gli svizzeri non deludono, anzi sono stati i dominatori incontrastati della breve cronometro individuale di Frauenfeld. Percorso tecnico nella prima parte, ricco di curve secche, più veloce la seconda metà caratterizzata da alcuni lunghi rettilinei. Tra gli specialisti, piuttosto sottotono Rohan Dennis, che poco più di un mese fa aveva vinto il prologo del Giro di Romandia. La Education – Nippo ha piazzato ben tre corridori nella Top 10: Bissegger, Tom Scully e Jonas Rutsch, così come la Deceuninck con Cattaneo, Julian Alaphilippe e Jannik Steimle. Il campione del mondo in linea si mette nella posizione ideale in vista della tappa di domani, che presenta uno strappo di 2 km poco prima dell’arrivo a Lachen, ottimo trampolino di lancio per il transalpino.

Guardando i candidati alla vittoria della generale si sono piazzati ottimanente Maximilian Schachmann (12° a 29” da Küng), Richard Carapaz (15° a 31”) e Tom Dumoulin (16° a 32”). L’olandese è ritornato oggi alle corse a distanza di diversi mesi in cui si era preso una pausa necessaria per recuperare lo stress mentale che ha accumulato in passato.Il Tour de Suisse gli sarà utile per valutare le sue condizioni sia in chiave olimpica (l’obiettivo è la partecipazione alla prova a cronometro di Tokyo) e il resto della sua carriera.

Domani c’è la prima tappa in linea, sui 178 km che collegano Neuhausen am Rheinfall (qui sono situate le celebri Cascate del Reno) e Lachen. Sono tre i GPM da affrontare, a Ghöch, Oberricken e Litchstrasse, tutti di seconda categoria.

A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata