Impresa di Christopher Juul Jensen al Giro di Svizzera 2018
il danese della Mitchelton-Scott ha centrato il successo grazie a una fuga magistrale iniziata subito dopo il via e conclusasi trionfalmente sul traguardo di Gstaad. A pochi secondi dal vincitore Michael Matthews (Team Sunweb) ha regolato il gruppo dei migliori precedendo allo sprint un sorprendente Yves Lampaert (Quick-Step Floors).
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Per il secondo giorno consecutivo i corridori si sono ritrovati a gareggiare sotto una pioggia battente. Pronti-via e subito è partita la fuga buona: il campione elvetico Silvan Dillier (AG2R La Mondiale) è stato il primo a muoversi inseguito da altri atleti. Alla ruota della sorpresa della scorsa Roubaix si sono rapidamente portati Christopher Juul Jensen (Mitchelton-Scott), Nathan Brown (EF Education First-Drapac p/b Cannondale), Mark Christian (Aqua Blue Sport) e Paul Ourselin (Direct Energie) mentre è stato costretto a un inseguimento più lungo Nans Peters (AG2R La Mondiale) che comunque è riuscito nel proprio intento; non è stato in grado di inserirsi nel drappello di testa Sho Hatsuyama (Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini) che dopo aver pedalato a lungo a bagno maria è stato costretto a rialzarsi.
Il vantaggio dei sei battistrada è cresciuto costantemente fino a che in testa al gruppo è rimasta la BMC, assolutamente incurante di loro; intorno ai -80 hanno guadagnato la testa del plotone altre formazioni come BORA e Quick-Step e solo allora il ritmo degli inseguitori è aumentato. All’approccio della salita più importante di giornata, Saanenmöser, intorno ai -15 il margine del sestetto era ancora nell’ordine dei due minuti.
Il primo a rompere gli indugi in testa è stato Nathan Brown che con una serie di allunghi ha sgretolato il plotoncino; lo statunitense ha però pagato lo sforzo più avanti quando Christopher Juul Jensen e Nans Peters lo hanno raggiunto e superato. Al passaggio al GPM il primo a transitare è stato il transalpino della AG2R seguito a breve distanza dal danese della Mitchelton; poco più indietro incombeva il gruppo che sembrava in grado di ricucire lo strappo. Ma con una grande discesa Juul Jensen ha ripreso Peters staccandolo poi appena giunti in pianura.
Gli ultimi 3000 metri, tutti su strade pianeggianti e rettilinee, sembravano sfavorire il battistrada da solo; ma il corridore danese è stato in grado di difendere una manciata di secondi sul gruppo concludendo sul traguardo a braccia alzate. Alle sue spalle i velocisti hanno dato luogo a uno sprint poco combattuto visto che in palio non c’era la vittoria; Michael Matthews ha centrato il terzo posto mentre Peter Sagan si è piazzato soltanto quarto. Ancora una buona prestazione per Sonny Colbrelli (Bahrain Merida Pro Cycling Team) e Enrico Battaglin (Team LottoNL – Jumbo), rispettivamente quinto e settimo.
Domani si inizierà a fare sul serio con la prima tappa di alta montagna: due GPM di prima categoria e uno di categoria speciale per giungere all’arrivo in quota di Leukerbad. In maglia gialla ci sarà Stefan Küng (BMC Racing Team) che anche quest’oggi si è difeso senza particolari patemi.
2 36 MATTHEWS Michael Team Sunweb AUS B: 06″ 08″
3 125 LAMPAERT Yves Quick Step Floors BEL B: 04″ 08″
4 71 SAGAN Peter Bora – Hansgrohe SVK 08″
5 64 COLBRELLI Sonny Bahrain – Merida ITA 08″
6 56 NIELSEN Magnus Cort Astana Pro Team DEN 08″
7 152 BATTAGLIN Enrico Team Lotto Nl – Jumbo ITA 08″
8 21 ALBASINI Michael Mitchelton – Scott SUI 08″
9 103 * LAMBRECHT Bjorg Lotto – Soudal BEL 08″
10 2 GONÇALVES José Team Katusha Alpecin POR 08″
fonte direttaciclismo.it