Tutto pronto per il via del Tour de France che scatterà da Firenze sabato. Un’occasione unica per Tadej Pogacar che va a caccia della storia: lo sloveno vuole la doppietta con il Giro, che manca dal lontano 1999 quando a riuscirci fu Marco Pantani. Il fenomeno del ciclismo internazionale ha rilasciato un’intervista sui canali della UAE Emirates.
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Le sue parole che fanno paura ai rivali: “Non vedo l’ora che inizi il Tour, penso che sarà un inizio speciale per me perché ho vinto il Giro e il Tour inizia in Italia, quindi penso che sarà fantastico! Sembra che abbia fatto un passo avanti rispetto al Giro e la mia forma è addirittura migliore di quanto mi aspettassi. Ho fatto un buon allenamento, ho testato un po’ le mie gambe e, a dire il vero, non mi sono mai sentito così bene. Non vedo davvero l’ora di vedere se sono migliorato nelle situazioni di gara del Giro, ma mi sento bene quindi non posso lamentarmi!”.
Sugli avversari: “Jonas è stato gravemente ferito, molto gravemente, ma penso che starà bene. Penso che Jonas sarà preparato e se sarà forte mentalmente e si sarà ripreso bene, allora ovviamente penso che dovremmo essere pronti a vederlo al meglio. Abbiamo visto con Remco e Primoz che erano davvero in ottima forma al Delfinato, forse con Remco era un po’ troppo presto per essere al 100% ma Primoz era davvero in ottima forma. Penso che saranno tutti ai massimi livelli al Tour. Penso che sarà un Tour davvero competitivo. I nostri corpi sono imprevedibili, l’anno scorso pensavo di essere al 100% ma un giorno ero super bravo e un giorno non ero pronto”.
Sulle pressioni della vigilia: “Tutti pensano che vincerò il Tour ogni anno e non ho vinto gli ultimi due, ovviamente c’è sempre pressione per il Tour, è la gara più grande del mondo. Ogni anno sono più maturo e sto imparando dalle esperienze e dagli errori. Non si smette mai di migliorare mentalmente e fisicamente e credo di essere a buon punto. Ovviamente anch’io voglio divertirmi, quando non mi divertirò più sulla bici forse mi ritirerò, quindi voglio divertirmi il più a lungo possibile. Mi sento bene ma vediamo”.
Esclusa la partecipazione alla Vuelta: “Un giorno mi piacerebbe indossare la maglia rossa, ma posso assicurarvi che quest’anno non è in programma la tripla Giro-Tour-Vuelta. Vincere ogni Grande Giro è un obiettivo importante per me, ma riuscirci nello stesso anno forse è un po’ troppo folle”.
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Riva del Garda: La Perla del Lago di Garda per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24 e OA Sport
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