Messe da parte le ambizioni personali, Ivan Basso è pronto a cimentarsi in una nuova avventura con la casacca della Tinkoff-Saxo.
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Dopo due stagioni avare di risultati, il varesino ha deciso di accettare l’offerta di Oleg Tinkov e di diventare una pedina fondamentale in supporto al leader Alberto Contador. In cerca di nuovi stimoli, l’ex corridore della Cannondale ha così deciso di cambiare aria dopo due stagioni deludenti.
“Quest’anno ho provato a fare del mio meglio, ho fatto un’ottima preparazione ma qualcosa è andato storto – ha spiegato a cyclingnews – Non sono stato al mio livello, ma non solo per una questione di età o di risultati, ma anche per quello che si sente dentro. Se senti che non puoi sopportare la pressione e che non sei più quello del passato, bisogna cambiare il proprio obiettivo”.
Il 36enne avrà il delicato ruolo di scortare il madrileno nelle tappe di salita, nelle quali dovrà dimostrare di avere ancora qualche cartuccia da sparare: “Non dovrò cambiare molto la mia mentalità. Se vorrò aiutare Alberto dovrò essere davanti in corsa, quando non si rimane in molti. Questo non cambia e per aiutarlo dovrò essere un super gregario sia in gara che fuori, oltre ad essere una buona guida per i giovani corridori. Questo è importante, assicurarsi che vogliano quel che Tinkov vuole, perché lui vuole la squadra migliore del mondo. Per esserlo, bisogna essere i migliori in ogni minimo dettaglio”.
Contador quest’anno proverà a cimentarsi nell’accoppiata Giro-Tour che, secondo Basso, vedrebbe l’iberico favorito se “tutti i migliori corridori decidessero di partecipare alle due corse”, mentre se si focalizzeranno solamente su una delle due, com’è quasi certo, sarà “più difficile”.
Per quanto riguarda le ambizioni personali, invece, il vincitore del Giro 2010 non si sbilancia: “Se sei forte e sei davanti in corsa hai sempre qualche buona occasione, ma è quasi secondario, visto che io sarò lì per un altro motivo: aiutare la squadra a vincere”.
Fonte spaziociclismo.it