In merito alle polemiche sorte dopo la decisione di sospendere la tappa della Tirreno Adriatico domenica 13 marzo a causa delle avverse condizioni climatiche, Gianni Bugno, presidente del CPA, commenta:
“Non capisco chi si lamenta nonostante sia stato fatto tutto per la salvaguardia dei corridori. Ci siamo battuti per diverso tempo per ottenere la possibilità di intervenire in caso di condizioni climatiche estreme durante le corse. Finalmente ora i corridori possono contare su un protocollo che li tutela e che considera la loro sicurezza prioritaria rispetto a tutto il resto. Eppure sento ancora polemiche e malcontento e ciò mi rattrista. Mi dispiace che in nome di interessi personali o privati si metta in discussione la validità di un protocollo nato per il bene comune. Mi dispiace non venga tenuto in considerazione lo sforzo profuso dagli organizzatori, dagli sponsor, da tutta l’organizzazione per venire
incontro ai corridori ed applicare, seppur con sacrificio, i nuovi regolamenti. Ringrazio RCS per quanto fatto e mi dissocio dalle assurde polemiche sulle decisioni, per me corrette, che sono state prese..”