Oggi, venerdì 11 marzo, si corre la quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2022. Partenza fissata a Sefro per arrivare a Fermo dopo un percorso di 155 km.
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Si riparte dalla vittoria di Tadej Pogacar di ieri sull’arrivo di Bellante che gli ha permesso di prendere anche la maglia azzurra. La tappa di oggi presenta un finale che potrebbe sorridere agli stessi uomini che hanno fatto bene ieri, con un circuito finale molto duro e ricco di insidie.
PERCORSO
La quinta tappa della Corsa dei due Mari sarà percorsa interamente nelle Marche, regione che ospiterà le ultime tre tappe in programma. Il percorso prevede subito una lunga salita verso il Valico di Pietra Rossa che, pur non essendo classificato come GPM, metterà i corridori su un’ascesa di 12,3 km al 3,4% di pendenza media. Superato il primo ostacolo, la strada continuerà con una serie di saliscendi che porteranno fino al primo GPM di giornata, i 2,3 km al 7,2% del Monte Urano, posto a 50 km dal traguardo. Arrivati a Lido di Fermo, la strada inizierà la breve ascesa verso il traguardo volante di Capodarco, da cui i corridori prenderanno l’ingresso per l’insidioso circuito finale. Si salirà verso Fermo per tre volte, prima fermandosi in Piazza del Popolo, poi passando sul duro strappo verso Madonna d’Ete (2,2 km al 8,5% di pendenza media) a 10 km dal traguardo. A quel punto, dopo un tratto di discesa si inizierà l’ultima e decisiva ascesa verso il traguardo di Fermo, posto in Piazza Girifalco, dopo una scalata di 3,2 km con un tratto iniziale infernale in cui le pendenze supereranno anche il 20%, per poi addolcirsi dopo la flamme rouge.
Ultimi Km
FAVORITI
Il percorso non presenta salite durissime o molto lunghe, ma è evidentemente terreno per scalatori. Potrebbe essere una corsa adatta ad un tentativo di fuga, ma ieri abbiamo avuto la conferma che Tadej Pogacar e Remco Evenepoel non abbiano intenzione di sprecare alcuna possibilità di fare la differenza. Lo sloveno sembra più in forma che mai ed è inevitabilmente il favorito numero uno, seguito proprio dal giovane belga. Da tenere in considerazione anche Jonas Vingegaard che ha fatto benissimo ieri, così come Tao Geoghegan Hart, Jai Hindley e l’azzurro Giulio Ciccone, che sembra finalmente ritrovato. Le dure pendenze del finale potrebbero rappresentare una ghiotta occasione per corridori come Thibaut Pinot, Miguel Angel Lopez e Mikel Landa. Impossibile lasciare fuori il campione del mondo Julian Alaphilippe, così come Rafal Majka e Marc Soler, tenendo conto che nessuno dei tre dovrebbe essere la prima opzione del proprio team.
PROGRAMMA MURLO-TERNI TIRRENO-ADRIATICO 2022
Orario di partenza ufficiale: 13.10
Orario di arrivo previsto: 16.50-17.30
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata