Filottrano – Michal Kwiatkowski è a un passo dal vincere la classifica generale della Tirreno-Adriatico? In teoria sì, in pratica no.
Sì perchè ha dimostrato, all’interno del Team Sky, di essere il corridore più continuo, e anche quello che è riuscito a scappare ai vari problemi meccanici che hanno afflitto la squadra (leggasi Geraint Thomas ieri, n.d.r.). No perchè il vantaggio su Damiano Caruso è di soli tre secondi, mentre Landa e Thomas distano rispettivamente 23 e 29 secondi. Tra tutti questi corridori il vero specialista della cronometro è proprio Geraint: come la mettiamo, allora, in vista della cronometro finale che si svolgerà martedì a San Benedetto del Tronto?
“Prima della corsa ero uno dei tanti leader del Team Sky, forse non ero considerato l’opzione migliore per la classifica generale – spiega Kwiatkowski – e del resto la Tirreno-Adriatico doveva essere una corsa di preparazione in vista della Milano-Sanremo e del Giro delle Fiandre. Mi piace il modo in cui abbiamo approcciato questa corsa, non c’era pressione su di me e ora mi ritrovo leader della classifica generale. Sono le opportunità che definiscono le priorità, e ora la maglia azzurra è una priorità. Domani sarà una tappa per velocisti, martedì ci sarà la cronometro finale: non è un percorso che si addice alle mie caratteristiche, ma credo che in una cronometro finale conti soprattutto la motivazione, e io ne ho tanta”.
Il corridore polacco del team Sky diventa così leader della classifica generale della Tirreno-Adriatico a casa di Michele Scarponi: “Già ieri ho visto molti tifosi di Michele lungo la strada, era una grande persona, anche io voglio ricordare il suo sorriso perchè era capace di portare serenità a tutto il gruppo”.
a cura di Carlo Gugliotta per iNBiCi magazine