La cura dei dettaglio è fondamentale per un professionista, e lo è anche per Elia Viviani, che in questa stagione dovrà affrontare anche i Giochi Olimpici su pista oltre alle tante gare su strada con le quali è composto il suo calendario stagionale.
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Nei giorni scorsi, il campione olimpico in carica nell’Omnium ha effettuato dei test nella galleria del vento al Politecnico di Milano: il veronese non ha testato solo la bicicletta Pinarello che utilizzerà in posta a Tokyo, ma anche il body, i guanti e i copriscarpe.
A questo proposito, Marco Belloli, professore di meccanica applicata al Politecnico di Milano, afferma: “Con il body migliore si ottiene un risparmio di energia fino al 2 per cento. L’abbigliamento e il casco giusto fanno molta più differenza di ruote, bici o manubrio”.
Dopo questi test, Viviani è volato in Francia per la presentazione ufficiale della sua nuova squadra, la Cofidis, e da lì è partito alla volta dell’Australia per affrontare le sue prime gare stagionali, il Tour Down Under e la Cadel Evans Great Ocean Road Race, da lui vinta lo scorso anno.
Il calendario di Viviani, campione europeo in carica su strada, sarà davvero molto ricco, in quanto affronterà molte gare prima della Milano-Sanremo. La squadra vuole inoltre puntare su di lui sia per il Giro d’Italia che per il Tour de France.
A cura di Carlo Gugliotta per InBici Magazine