Emozionate seconda tappa al Tour de France 2015: André Greipel (Lotto Soudal) ha vinto sulle dighe di Zelande dopo una battaglia epica fra vento e pioggia.
L’altro trionfatore di giornata è Fabian Cancellara (Trek Factory Racing) che grazie agli abbuoni va ad indossare la maglia gialla. Giornata nera per Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) che insieme a Nairo Quintana (Movistar Team) ha perso oltre un minuto da Alberto Contador (Tinkoff – Saxo) e Chris Froome (Team Sky).
I primi fuggitivi di questa Grande Boucle sono stati due francesi, un ceco e un olandese: Armindo Fonseca (Bretagne – Séché Environnement), Perrig Quemeneur (Team Europcar), Stef Clement (IAM Cycling) e Jan Barta (Bora-Argon 18). Questi uomini sono scattati già al chilometro 0, ma il gruppo non ha concesso loro spazio.
A oltre 100 chilometri dal traguardo la Tinkoff-Saxo ha acceso le micce con il primo ventaglio: questo primo colpo non ha mietuto vittime fra i rivali di Contador ma ha annullato le chance di successo dei fuggitivi.
Nei pressi del cartello dei -50 il primo dei grandissimi a rimanere attardato è stato Quintana, seguito da un Nibali lasciato troppo solo dalla Astana e frenato da una caduta davanti a lui che ha miracolosamente evitato. Il gruppo di testa sotto l’impulso della Etixx-Quickstep si è ridotto a sole 25 unità e ha relegato gli inseguitori ad oltre un minuto. A godere di questa situazione sono stati Contador, Froome e Van Garderen che hanno preso il largo in classifica rispetto ai rivali.
Negli ultimi 3 chilometri Lotto, Tinkoff e Etixx hanno preparato il campo per lo sprint dei propri velocisti. Gli uomini di Mark Cavendish hanno lanciato troppo presto il britannico che si è letteralmente piantato. Alla fine è stato un testa a testa fra André Greipel e Peter Sagan che si è concluso a favore del tedesco per pochi centimetri. Alle loro spalle si è inserito Fabian Cancellara (Trek Factory Racing) che grazie all’abbuono ha beffato Tony Martin andando ad indossare la maglia gialla.
Esclusi Chris Froome, Alberto Contador e Tejay Van Garderen tutti gli altri uomini di classifica lasciano l’Olanda con le ossa rotte: Vincenzo Nibali, Nairo Quintana, Joaquim Rodriguez e Thibaut Pinot hanno lasciato per strada 1’27” in una frazione che era annunciata insidiosissima pur senza GPM. Domani si annuncia un’altra tappa al cardiopalma con l’arrivo sul leggendario Mur de Huy.
fonte www.direttaciclismo.it
Matteo Pierucci