Altro che comparse, gli italiani al Tour de France 2015 vogliono essere protagonisti. Saranno 16 gli azzurri al via da Utrecht, tutti con l’ambizione di non tornare a casa a mani vuote.
Tra tutti spicca naturalmente Vincenzo Nibali, il siciliano dell’Astana non ha un compito facile, ma le ultime apparizioni trasmettono fiducia. Lo Squalo vuole tornare a verstirsi di giallo. Nibali è stato chiaro, ha concentrato tutte le sue attenzioni stagionali verso la Grande Boucle, preparando l’appuntamento nel dettaglio con stage mirati e tabelle seguite alla lettera. Al suo fianco non ci sarà il fedele Alessandro Vanotti, ma potrà comunque contare su Michele Scarponi, sempre utile quando la strada tira all’insù come dimostrò lo scorso anno, malgrado qualche problema fisico. Nibali porterà con sé tutto il peso del movimento ciclistico italiano visto che sarà l’unico atleta che curerà la classifica generale, complici le assenze di Domenico Pozzovivo e Fabio Aru, probabilmente gli unici che avrebbero potuto dire la loro sul percorso della gara a tappe francese proposto quest’anno.
Gli italiani però non hanno ruoli marginali, anzì hanno saputo negli anni conquistarsi la fiducia dei propri capitani, basti pensare a Daniel Oss e Manuel Quinziato, fedeli spalle di Tejay Van Garderen nelle tappe pianeggianti. La BMC Racing schiererà inoltre un Damiano Caruso fondamentale per lo statunitense nelle frazioni più impegnative. Ruoli praticamente identici per Ivan Basso, Daniele Bennati e Matteo Tosatto, uomini di fiducia di Alberto Contador che quest’anno ne ha fatto difficilmente a meno. “Gregari” saranno anche Jacopo Guarnieri e Luca Paolini, elementi fondamentali in casa Katusha nel treno di Alexander Kristoff, così come Giampaolo Caruso è compagno prezioso per Joaquim Rodriguez Il campione italiano delle prove contro il tempo Adriano Malori potrà giocarsi le sue carte nella cronometro iniziale prima di mettersi al servizio di Nairo Quintana e Alejandro Valverde, ma occhio ad attacchi da finisseur.
Libertà che invece avranno tutti gli azzurri della Lampre-Merida, unica squadra italiana presente, con Matteo Bono che proverà ad inserirsi nelle fughe da lontano, mentre Davide Cimolai si getterà nella mischia nelle volate di gruppo. Da vedere cosa sarà in grado di fare Filippo Pozzato, sulla carta ci sono diverse frazioni che ben si adattano alle sue caratteristiche. Infine, ma non per meno importanza, c’è Matteo Trentin capace di portarsi a casa due successi di tappa nelle ultime due edizioni. Il suo ruolo nella Etixx-QuickStep è quello di scortare Mark Cavendish, ma in qualche occasione avrà sicuramente via libera e la possibilità di far male.
ASTANA PRO TEAM
Vincenzo Nibali
Michele Scarponi
BMC RACING TEAM
Damiano Caruso
Daniel Oss
Manuel Quinziato
ETIXX-QUICKSTEP
Matteo Trentin
KATUSHA
Jacopo Guarnieri
Luca Paolini
Giampaolo Caruso
LAMPRE-MERIDA
Matteo Bono
Davide Cimolai
Filippo Pozzato
MOVISTAR
Adriano Malori
TINKOFF-SAXO
Ivan Basso
Daniele Bennati
Matteo Tosatto
Fonte www.cyclingpro.net
Mattia De Pasquale