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Partenza e arrivo a Nizza, per un totale di 156 chilometri che si dovrebbero risolvere in una volata di gruppo per assegnare la maglia gialla inaugurale. Si potrebbe riassumere così la prima tappa del Tour de France 2020, che finalmente prenderà il via dalla Costa Azzurra in questa poco convenzionale collocazione nel calendario a fine agosto. Andiamo a scoprire il percorso e i favoriti della prima frazione di questa tanto attesa edizione numero 107 della Grande Boucle.
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Percorso
Come anticipato, la frazione sarà molto breve, uno sforzo da 156 chilometri. Partenza da Nizza in leggera salita: nei primi chilometri potrebbe svilupparsi la fuga di giornata, ma è difficile immaginare possa arrivare al traguardo con la maglia gialla a stimolare la fantasia dei velocisti e delle loro squadre. Nel corso della tappa sono presenti due Gpm di terza categoria, entrambi rappresentati dalla Côte de Rimiez che sarà affrontata due volte, una al chilometro 48 e una al chilometro 97. La salita misura poco meno di 6 chilometri per una pendenza media del 5%. Difficile pensare ad un’aspra selezione, ma il fatto che molti abbiano pochi giorni di corsa nelle gambe potrebbe cambiare le carte in tavola. Da segnalare al chilometro 88 anche un primo passaggio sul traguardo che rappresenterà anche il primo sprint intermedio del Tour de France.
Il finale è molto veloce con i 5 chilometri conclusivi che si snodano in un’ampissima semicurva verso destra che costeggia il mare per arrivare in concomitanza del traguardo ad altissime velocità.
Altimetria
Favoriti
Come già accennato, i grandi attesi di questa prima tappa sono i velocisti. Le salite presenti sul percorso, salvo azioni difficili da prevedere, non dovrebbero creare grandi problemi al gruppo e ai velocisti con una buona condizione di forma che dovrebbero arrivare a giocarsi vittoria di tappa e conseguente leadership in classifica.
Sulla carta Caleb Ewan (Lotto Soudal) e Sam Bennett (Deceuninck – QuickStep) sono i due grandi favoriti per un arrivo in volata. Entrambi sanno sviluppare potenza e velocità allo sprint. L’ago della bilancia tende leggermente verso Ewan, ma partono quasi alla pari. Tra i soliti nomi, non può essere escluso Peter Sagan (Bora-hansgrohe), mentre Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) è sicuramente galvanizzato dal doppio successo al campionato italiano e al campionato Europeo. Entrambi, però, nelle volate classiche potrebbero pagare qualcosa rispetto ai rivali. Attenzione allora anche ad Elia Viviani (Cofidis) e al giovane Cees Bol (Sunweb), che potrebbero inserirsi nella lotta per la vittoria. Stuzzica, e non poco, anche il nome di Wout Van Aert: non è un velocista puro ma l’alfiere della Jumbo-Visma è in condizione e una sua vittoria potrebbe anche dare morale alla squadra, tra le favorite per portare a casa il successo finale.
