Va a chiudersi la prima parte del Tour de France 2021: domani infatti ci sarà il giorno di riposo. Oggi è andata in scena la seconda frazione alpina, la nona tappa, con partenza da Cluses ed arrivo a Tignes. Ancora tanta pioggia e molte salite per i corridori: a domare uno scenario durissimo è stato Ben O’Connor, al primo successo nella Grande Boucle, il secondo in un Grande Giro (nel 2020 aveva vinto una frazione nella Corsa Rosa). In giallo, neanche a dirlo, Tadej Pogacar, che prosegue nella sua cavalcata inattaccabile verso Parigi.
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Colpi di scena prima del via: ritiri di Primoz Roglic e Mathieu van der Poel. Inizio di tappa ricco di attacchi, tra i quali quello di Davide Ballerini (Deceuninck Quick-Step). Poi si è scatenato Sonny Colbrelli: il campione italiano della Bahrain-Merida è scattato più volte ed ha conquistato il traguardo volante, guadagnando punti importanti in chiave Maglia Verde.
Sul Col des Saisies si è formato un drappello molto folto che è riuscito ad evadere dal gruppo: Sepp Kuss (Jumbo-Visma), Dylan van Baarle (Ineos Grenadiers), Dan Martin, Michael Woods (Israel Start-Up Nation), Julien Bernard, Kenny Elissonde, Bauke Mollema (Trek-Segafredo), Julian Alaphilippe, Kasper Asgreen, Mattia Cattaneo (Deceuninck-Quick Step), Patrick Konrad, Nils Politt (Bora-Hansgrohe), Guillaume Martin, Simon Geschke, Anthony Pérez (Cofidis), Ruben Guerreiro, Sergio Higuita (EF Education-Nippo), Ben O’Connor (Ag2r-Citröen), Warren Barguil, Élie Gesbert, Nairo Quintana (Arkéa-Samsic), Harry Sweeny (Lotto-Soudal), Stefan Küng (Groupama-FDJ), Matej Mohoric, Wout Poels, Dylan Teuns, Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious), Lucas Hamilton, Luka Mezgec, Chris Juul Jensen, Michael Matthews (BikeExchange), Jakob Fuglsang, Alex Aranburu, Omar Fraile (Astana-PremierTech), Pierre Latour, Víctor de la Parte, Fabien Doubey (TotalEnergies), Louis Meintjes (Intermarché-Wanty Gobert), Franck Bonnamour, Quentin Pacher, Pierre Rolland (B&B Hotels-KTM).
La UAE Emirates ha gestito la situazione tirando sin dal primo chilometro, senza però dannarsi l’anima. Davanti ovviamente non c’è stato un gran accordo, con corridori che hanno preso margine a mano a mano con il passare dei chilometri. Il primo ad andar via in solitaria è stato Wout Poels, raggiunto e staccato da Nairo Quintana, Sergio Higuita, Michael Woods, Ben O’Connor e Lucas Hamilton.
Uno scatenato Quintana ha dato tutto per la conquista della maglia a pois ed è crollato sull’ascesa finale che portava a Montée de Tignes. Con lui crisi anche per il connazionale Higuita, lasciando campo libero ad un super O’Connor: l’australiano è volato in solitaria verso il traguardo, trionfando e guadagnando addirittura la seconda posizione in classifica generale.
Alle sue spalle rimonta eccezionale per Mattia Cattaneo: l’azzurro è giunto secondo ed ha scalato la graduatoria con un’altra performance spettacolare. A completare una prestazione mostruosa dell’Italia c’è il tricolore di Sonny Colbrelli sul podio: giornata da sogno per lui, velocista, andato fortissimo in una frazione alpina.
Nel gruppo dei migliori consueta accelerazione per Tadej Pogacar (UAE Emirates): il leader della classifica generale, pur non forzando, ha staccato tutti i rivali guadagnando ancora 32” su un drappello formato da Carapaz, Mas, Vingegaard ed Uran.
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