Doveva essere il primo snodo di questo Tour de France 2021. Nel frattempo però, in questi primi giorni, sono state le cadute a farla da padrone. Da oggi, nella quinta tappa della Grande Boucle, sono iniziati a venir fuori i veri valori dei campioni che andranno a giocarsi il titolo a Parigi. Nella cronometro individuale da Changé a Laval Espace Mayenne di 27,2 chilometri a imporsi è Tadej Pogacar. Il fenomeno della UAE Emirates si prende il quarto successo in carriera sulle strade transalpine, ma soprattutto scava subito un solco in graduatoria sui rivali.
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Percorso completamente pianeggiante, sulla carta favorevole agli specialisti puri. A vincere però è un fuoriclasse puro: da La Planche des Belles Filles dell’anno scorso, nella quale ha ribaltato il Tour, al trionfo odierno, non cambia lo scenario nelle prove contro il tempo. Spettacolare la prova dello sloveno che ha timbrato il crono di 32:00,830 a 51 km/h di media.
Deve accontentarsi della piazza d’onore, nonostante fosse stato a lungo al comando, il campione d’Europa Stefan Kueng: 19” di ritardo per l’elvetico della Groupama FDJ. Terzo il danese Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), poi le due stelle del ciclocross Wout van Aert e soprattutto Mathieu van der Poel (Alpecin Fenix) che con una bella prova di forza mantiene la Maglia Gialla. In casa Italia eccellente la prova di Mattia Cattaneo (Deceuninck Quick-Step), ottavo.
Distacchi importanti per tanti dei possibili protagonisti in chiave classifica generale: limita i danni Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che perde 44” dal connazionale, mentre i vari scalatori come Richard Carapaz (Ineos Grenadiers), Miguel Angel Lopez (Astana) e David Gaudu (Groupama FDJ) sono lontanissimi.
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