Per un Primoz Roglic che sembra ormai non poter essere competitivo in classifica generale a causa delle botte rimediate nella brutta caduta della terza tappa, la Jumbo-Visma potrebbe aver trovato un Wout Van Aert capace di difendere i suoi colori nella graduatoria della Grande Boucle 2021. Il belga, infatti, oggi è andato in fuga e ora occupa il secondo posto in classifica, a 30″ da van der Poel, e ha oltre tre minuti di vantaggio sul grande favorito Tadej Pogacar.
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Il fuoriclasse belga nei giorni scorsi non aveva impressionato ed era sembrato ancora un po’ indietro di condizione. Tuttavia, oggi è andato fortissimo e chissà che sulle montagne non possa essere competitivo. Van Aert, l’anno scorso, era sembrato molto forte sulle salite lunghe e quest’anno, è bene ricordarlo, è arrivato secondo alla Tirreno-Adriatico davanti a corridori come Mikel Landa ed Egan Bernal.
Queste le dichiarazioni rilasciate da Van Aert, a Sporza, dopo la tappa di oggi: “Volevo andare in fuga sia per conquistare la tappa sia per provare a prendere la maglia gialla. Sapevo, però, che Mathieu van der Poel mi avrebbe marcato. Mohoric deve essere andato molto forte, quando è partito non lo consideravo molto, ma è riuscito a vincere la tappa. Ho messo tutto quello che avevo in un attacco, ma non sono riuscito a staccare Mathieu. Poi abbiamo collaborato insieme. Oggi non si capiva se eravamo al Tour de France o a Ruddervoorde (tappa iconica del Superprestige di ciclocross, ndr.). Da adesso in poi dovrei provare a curare la classifica, ma devo vedere che sensazioni avrò domani“.
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