Quarto posto conquistato nella tappa di oggi al Tour de France 2022, la diciassettesima, per Geraint Thomas e terza posizione in classifica generale praticamente blindata: se, infatti, da un lato, Pogacar e Vingegaard sono praticamente irraggiungibili (+4’56” dalla maglia gialla), dall’altro il corridore della INEOS Grenadiers può contare su un vantaggio di 2’57” sulla quarta piazza occupata da Nairo Quintana.
Dal 18 al 25 Gennaio 2025 in Costa Blanca
Pedala con Riccardo Magrini, Luca Gregorio e Wladimir Belli
i commentatori del cisclimo su Eurosport Italia
Scopri di più
La tappa dunque, nel complesso, può essere giudicata positivamente da Thomas visto il vantaggio su chi lo insegue, a caccia del podio, in classifica generale. Visto come si è sviluppata la tappa di oggi, per il corridore della INEOS era difficile fare di più, vista l’ottima strategia del team UAE Emirates e la tenacia della maglia gialla Jonas Vingegaard nel non perdere nemmeno un centimetro da Tadej Pogacar, vincitore quest’oggi.
Di seguito parole rilasciate ai microfoni di Eurosport, al termine della frazione odierna, dal corridore britannico: “Oggi era tutto un po’ strano: non ero al meglio, soprattutto a inizio giornata, poi pian piano la mia condizione è migliorata e posso ritenermi soddisfatto per come si è concluso il tutto“.
Prosegue Thomas: “Ho preferito gestire piuttosto che attaccare, visto per l’appunto il mio stato fisico, e ciò mi ha dato un vantaggio sulla salita finale, credo si sia rivelata la scelta giusta. Mi aspettavo una UAE così forte? A dire il vero no, hanno lavorato benissimo meritando la vittoria“.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata