Il Tour de France si ferma oggi per il secondo giorno di riposo, il primo dopo una settimana intera di corsa. Gli ultimi sei giorni sono stati estremamente intensi, corsi quasi sempre a tutta. Prima le pietre e poi le prime salite, hanno contribuito a muovere la classifica generale, dando i primi importanti segnali in ottica vittoria finale.
Dal 18 al 25 Gennaio 2025 in Costa Blanca
Pedala con Riccardo Magrini, Luca Gregorio e Wladimir Belli
i commentatori del cisclimo su Eurosport Italia
Scopri di più
Il grande vincitore di questa prima parte del Tour non può che essere Tadej Pogacar. Il due volte vincitore, dopo aver guadagnato qualche secondo già nella crono d’apertura, ha dimostrato grande forza nella tappa del pavè, attaccando e guadagnando 13” sui rivali. Quella stessa tappa ha purtroppo quasi azzerato le chance di Primoz Roglic, che a causa di una caduta ha perso 2’08” oltre a rimediare una lussazione alla spalla.
Da quel momento in poi è partito il Pogacar show: vittoria spettacolare a Longwy in una tappa da cacciatori di classiche, bissata il giorno dopo con il capolavoro sulla Super Planche des Belles Filles. La dura ascesa finale della settima tappa ha mostrato per la prima volta i veri valori in campo, premiando Jonas Vingegaard, oltre allo sloveno.
Il danese infatti, pur venendo beffato da Pogacar sulla linea del traguardo, è riuscito ad attaccare la Maglia Gialla con uno scatto potente su pendenze durissime. La sensazione che Vingegaard possa essere l’unico rivale per lo sloveno è stata per ora confermata nella crono iniziale, sulla Planche ed anche nella tappa di ieri, quando Pogacar ha tentato uno scatto nel finale, guadagnando di nuovo su tutti tranne che sull’uomo della Jumbo-Visma.
Alle spalle dei due contendenti è molto difficile delineare una sorta di gerarchia tra i favoriti. Al momento la terza piazza in graduatoria è occupata da Geraint Thomas, con un distacco di 1’17” dal leader. A soli 8” di distanza c’è il suo compagno Adam Yates. Il ritardo non è certo incolmabile per i due britannici della INEOS, che potranno per l’appunto contare l’uno sull’altro. Anche Tom Pidcock è ancora in classifica per i “granatieri”, mentre è precipitato Dani Martinez, colpito da una giornata difficilissima nella tappa 9.
Poco dietro sono piazzati David Gaudu, Romain Bardet ed Enric Mas. I tre pagano i secondi persi nella prima cronometro, per poi dimostrarsi piuttosto solidi in salita. Non sono certo da considerarsi esclusi per la vittoria finale, ma di certo un podio sembra obiettivo più credibile. Lo stesso si può dire per Nairo Quintana, che dai tre sopracitati ha da recuperare dai 35 ai 23 secondi. Primoz Roglic si trova attualmente in decima posizione, a 2’52” da Pogacar. Sulla Planche des Belles Filles è arrivato dietro solo a Vingegaard e al connazionale, dimostrando che la condizione c’è. Può essere ancora un candidato credibile per il podio e chissà che non potrà approfittare della grande condizione del compagno di squadra.
BORSINO FAVORITI TOUR DE FRANCE 2022 DOPO LA 9a TAPPA
***** Tadej Pogacar
**** Jonas Vingegaard
*** Geraint Thomas, Adam Yates
** Romain Bardet, Primoz Roglic, Enric Mas
* David Gaudu, Nairo Quintana, Aleksandr Vlasov
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata