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Vittoria memorabile quella colta nella sesta tappa del Tour de France da Tadej Pogacar. Lo sloveno ha preceduto allo sprint Michael Matthews e David Gaudu, sfilando la maglia di leader dalle spalle di un indomabile Wout van Aert.
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Il belga in casacca Jumbo-Visma ha animato la frazione dall’inizio alla fine, lasciandosi staccare a fatiche terminate per risparmiare energie ed essere d’aiuto ai propri capitani nel prosieguo della manifestazione. Il compagno di squadra Jonas Vingegaard se l’è vista brutta nel tramo conclusivo, rischiando di finire a terra nelle fasi più concitate.
Salvataggio clamoroso quello del danese, che spiega come sia rocambolescamente riuscito a non cadere: “Abbiamo approcciato quella curva a destra ad una velocità pazzesca, poi è apparsa una lastra centrale nella curva che non potevamo vedere prima”.
“Il corridore di fronte a me ha frenato e sono stato costretto a fare lo stesso – confida a Feltet.dk – All’improvviso mi sono trovato a guidare la bici sulla ruota anteriore. Ho visto Vlasov cadere dietro di me, io non so come ho fatto a salvarmi”. Vingegaard al momento è terzo nella generale a 31” da Pogacar.
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