Il primo appuntamento sui Pirenei al Tour de France 2022, in occasione dell’inizio dell’ultima settimana, si è concluso con un nulla di fatto, per certi versi, in ottica classifica generale: c’era attesa per un duello tra il leader della classifica generale Jonas Vingegaard e il suo rivale Tadej Pogacar, in ritardo di 2’22”, scontro che però non c’è stato; ciò non ha comunque reso meno interessante la frazione odierna da Carcassonne a Foix, visto che corridori come Romain Bardet ed Enric Mas devono adesso ridimensionare i propri obiettivi riguardo alla classifica.
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Sta di fatto, però, che oggi alla fin fine è stata quasi una giornata interlocutoria per quel che riguarda Vingegaard e Pogacar; è ormai sempre più chiaro che la lotta è tra loro due per aggiudicarsi questo Tour de France, ma visto il consistente ritardo lo sloveno della UAE Emirates deve in qualche modo cercare di sorprendere il danese.
D’altro canto, anche quest’oggi il capitano della Jumbo-Visma si è mostrato solido in una frazione di certo non agevole; naturalmente, ha ricevuto l’aiuto di cui aveva bisogno dal suo team (sarebbe strano il contrario, essendoci in gioco il titolo), respingendo i tentativi di recupero di Pogacar. Di seguito l’analisi di Vingegaard della tappa odierna, con le dichiarazioni riportate dal portale nederlandese destentorl: “Mi aspettavo qualche attacco da parte di chi mi insegue, ma come team abbiamo lavorato bene, stando attenti su ogni fronte. Ho ancora la maglia gialla con lo stesso margine, direi che è andata bene“.
Prosegue il leader della Grande Boucle: “Penso giorno per giorno, tappa per tappa, senza particolare pressione o stress e dando sempre tutto quello che ho“.
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