Era vicinissima la prima impresa italiana al Tour de France 2022, invece è svanita per un soffio: Alberto Bettiol deve accontentarsi della seconda posizione nella quattordicesima tappa della Grande Boucle, vinta da un eccezionale Michael Matthews in quel di Mende. Frazione bellissima, con anche la battaglia in classifica generale che però non ha visto sconvolgimenti nelle prime due posizioni.
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Inizio di tappa scoppiettante, al di sopra delle attese. Sul primo GPM di giornata, la Côte de Saint-Just-Malmont, si muove l’uomo che non ti aspetti: Tadej Pogacar vede Jonas Vingegaard leggermente indietro e prova addirittura a scattare, distruggendo il gruppo principale. La Maglia Gialla con la propria squadra, la Jumbo-Visma, riesce a chiudere e a portarsi davanti.
Nel frattempo scatti e controscatti a ripetizione, con il plotone allungatissimo. Alla fine è andato via un drappello di una ventina di uomini: Michael Matthews (Bike Exchange), Luis Leon Sanchez (Bahrain Victorious), Andreas Kron (Lotto Soudal), Stefan Kung (Groupama FDJ), Benoit Cosnefroy (Ag2r Citroen), Franck Bonnamour (B&B Hotels), Marc Soler (UAE Emirates), Gregor Muhlberger (Movistar), Daniel Martinez (Ineos), Louis Meintjes (Intermarché Wanty Gobert), Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Bauke Mollema e Quinn Simmons (Trek Segafredo), Jakob Fuglsang, Michael Woods e Krists Neilands (Israel Premier Tech), Patrick Konrad, Felix Grossschartner e Lennard Kamna (Bora Hansgrohe), Rigoberto Uran, Alberto Bettiol e Neilson Powless (EF) e Simon Geschke (Cofidis).
Il gruppo ha lasciato un margine nettissimo, di oltre 10′, con dunque i fuggitivi a giocarsi il successo. A circa 50 chilometri dall’arrivo sono cambiate le carte in tavola, con Matthews, Grosschartner, Kron e Sanchez ad allungare, con diversi scatti alle loro spalle per chiudere il gap. Il tutto ovviamente si è deciso sull’ascesa finale: Côte de la Croix Neuve. Matthews ha staccato tutti, da dietro è rientrato un Alberto Bettiol strepitoso: l’azzurro ha provato a staccare l’australiano, guadagnando una decina di metri, ma, proprio all’ultimo chilometro, il contrattacco vincente è stato proprio del corridore della BikeExchange – Jayco che si è portato a casa il successo davanti all’italiano. Terza piazza invece per Thibaut Pinot.
Appena iniziato lo strappo finale nel gruppo dei migliori arriva l’attacco di Pogacar, con Vingegaard alla ruota senza lasciare neanche un centimetro. I due hanno fatto il vuoto, guadagnando ulteriori secondi su tutti gli inseguitori, a partire dal terzo della graduatoria, Geraint Thomas (Ineos Grenadiers).
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