Che classe, Tadej Pogacar. Lo sloveno della UAE Team Emirates si prende il secondo successo consecutivo al Tour de France 2022 trionfando ancora una volta alla Planche des Belles Filles, quest’oggi in versione ‘Super’ con l’ultimo chilometro in sterrato.
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Un successo arrivato negli ultimi metri, superando Jonas Vingegaard che aveva lanciato lo sprint facendo uno sforzo sovrumano per riprendere l’uomo della Jumbo-Visma. Ma oggi tutta la sua squadra è stata perfetta, approcciando al meglio la salita finale permettendo al proprio capitano di dare tutto negli ultimi due chilometri.
“La tappa di quest’oggi è stato difficilissima – afferma Pogacar nelle interviste di rito post tappa – soprattutto quando Vingegaard ha provato lo scatto negli ultimi metri, ma dovevo farcela per il lavoro che la mia squadra aveva fatto per me. Oggi era una giornata speciale per me, c’era tutta la mia famiglia in cima alla salita, abbiamo aperto una fondazione contro il cancro oggi e volevo vincere. Ma ho dovuto dare tutto per poter raggiungere il mio avversario“.
“Avevo da tempo in mente l’idea di voler vincere qui, e ho cercato di tenere sotto controllo la fuga assieme alla squadra, era un mio obiettivo di questo Tour“. Inevitabile una battuta su Vingegaard, che al momento sembra il suo avversario più accreditato: “È uno dei migliori scalatori al mondo, forse il migliore. Corridore solido e corre in una squadra molto competitiva. Ora ho 35”, ma nel ciclismo non si può mai sapere” conclude Pogacar.
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