Al termine di una giornata in cui è successo di tutto, il belga Wout Van Aert è riuscito a mantenere la Maglia Gialla, difendendola dagli attacchi di Neilson Powless e soprattutto di un fenomenale Tadej Pogacar. Una prestazione monumentale per Van Aert che, nonostante una caduta ed il grande lavoro per Vingegaard, è riuscito a non perdere più di 13″ dallo sloveno.
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Così al termine della corsa ai microfoni di Eurosport: “Non sono stato fortunato, ma secondo me la strada era troppo pericolosa. Tutti sapevano della minaccia del pavé ma avere anche così tanti restringimenti, spartitraffico ed ostacoli sulla strada è stato troppo”.
“Non volevo prendere rischi – ha continuato la Maglia Gialla – ma nel momento in cui stavo provando a risalire il gruppo sono caduto in un restringimento. Ho sentito molto dolore ma soprattutto ho iniziato a perdere fiducia nel lottare per le posizioni”.
Nonostante sia sembrato il più forte anche oggi, il suo primo pensiero va al team: “Sento di aver deluso i miei compagni, perchè ero sempre indietro ad inseguire invece che in testa sul pavé. Non è stato il giorno che speravamo di avere come squadra. A volte devi lottare in testa e a volte devi inseguire”.
“Gli aspetti positivi sono che comunque con Jonas Vingegaard non abbiamo perso troppo tempo – ha infine concluso Van Aert – e sicuramente è stata una sorpresa per me sapere che avrei mantenuto la Maglia. Credevo di essere molto più indietro e non ci avevo pensato neanche. Sono contento di poterla portare domani che la tappa inizia in Belgio”.
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