Chiusa la prima settimana del Tour de France, che ci sta regalando emozioni a non finire per la lotta alla maglia gialla. Tadej Pogacar contro Jonas Vingegaard, due veri fenomeni che se le daranno di santa ragione fino all’arrivo di Parigi. Ma nel mentre c’è anche di tracciare una riga su come stanno andando i pochi ciclisti italiani presenti.
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Bene ma non benissimo Giulio Ciccone fino ad ora. Lo scalatore della Lidl-Trek è arrivato alla Grande Boucle con l’intenzione di puntare alla maglia a pois e ad una vittoria di tappa. Andatoci vicino a Laruns, quando si è ritrovato anche al terzo posto nella generale, ha scelto di uscire di classifica per poter essere più libero. Rimane però un peccato il non aver sfruttato l’occasione di ieri sul Puy De Dome, dove non è riuscito ad entrare nell’azione di giornata.
Matteo Trentin sta invece ricoprendo il suo solito ruolo di ‘regista’ della UAE Team Emirates per Pogacar. Al momento non è ancora riuscito ad avere un’occasione per mettersi in luce, ma nella seconda o nella terza settimana potrebbe avere una chance di andare in fuga, magari da supporto per il proprio capitano in salita. Luca Mozzato sta provando a sgomitare negli sprint, prendendosi anche un bel quarto posto a Bordeaux.
Degli altri azzurri invece non c’è molto da dire. Alberto Bettiol non è ancora riuscito ad entrare in un tentativo di spicco, risultando spesso nel centro del gruppo, mentre Daniel Oss e Gianni Moscon stanno facendo il loro lavoro di gregari. Finito invece il Tour di Jacopo Guarnieri a causa di una frattura alla clavicola patita a Nogaro.
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