È già passato un anno dall’ultima vittoria di Peter Sagan, che nel giugno del 2022 si impose nei campionati nazionali slovacchi e in una tappa al Giro di Svizzera. La carriera del tre volte campione del mondo è in netta discesa, ma non vuole arrendersi.
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Il corridore della TotalEnergies punta al Tour de France, una delle corse che gli ha dato più soddisfazioni in carriera, anche se l’ultimo successo risale al 2019.
La sua squadra però si fida del proprio capitano, come dichiarato dal general manager Jean-René Bernaudeau a Cyclism’Actu: “Peter ha fatto una buona 4 Giorni di Dunkerque e ha riguadagnato fiducia. Conoscendo tutto il suo talento e il desiderio che ha di soddisfarci, non disperiamo che possa alzare le braccia al Tour de France“.
E aggiunge, sulla sua rosa: “Anthony Turgis deve reimparare a vincere, non è un vincente. Con il suo status e il suo talento deve avere una cultura vincente. Ha avuto tutto il meglio dalle piazze d’onore, ma ora non basta più. Pierre Latour ha avuto otto fratture in tre anni e deve riguadagnare confidenza nelle discese. Gli abbiamo detto che questa stagione non avrebbe fatto classifica al Tour, ma se vincerà una tappa che gli si addice sarà una stagione positiva“.
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