Un emozionatissimo Matej Mohoric sul filo di lana. Lo sloveno della Bahrain-Victorious vince per la terza volta in carriera al Tour de France, la Morais-en-Montagne-Poligny di 173 chilometri, battendo al fotofinish Kasper Asgreen (Soudal-QuickStep), che aveva marcato il successo proprio nella giornata di ieri.
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Fuga doveva essere e fuga è stata, con il gruppo che si è preso una giornata di riposo in vista delle battaglie in montagna di domani. Vanno via in tanti, ma nella parte finale sono Mohoric, Asgreen e Ben O’Connor (AG2R-Citroen) ad andarsene via, collaborando perfettamente fino al rettilineo conclusivo. O’Connor prova ad anticipare la volata essendo il meno veloce dei tre, Asgreen esce dalla sua ruota ma il vincitore della Milano-Sanremo 2022 riesce a mettere la ruota davanti proprio al fotofinish, regalando alla sua squadra il terzo successo alla Grande Boucle dopo quelli di Pello Bilbao e Wout Poels.
“Mi sento davvero emozionato, è stata una giornata davvero meravigliosa – afferma Mohoric – vanno tutti a tutta, hai paura che possa crollare da un momento all’altro, per vincere devi fare il possibile. Non sono l’unico che al Tour può vincere una frazione, ma ce la fa soltanto uno, è davvero crudele. Non ho vinto perché sono il più forte, ma perché mi sono focalizzato sul momento chiave“.
E questo momento chiave è nell’allungo di Kasper Asgreen: “Quando ha allungato in salita ho capito che poteva arrivare fino in fondo, ho fatto di tutto per poter tenere la sua ruota“. Sulla volata: “Sapevamo che O’Connor si sarebbe giocato così la sua chance, sono rimasto sulla ruota di Asgreen fino al momento giusto“. Il tutto detto con uno sguardo emozionato, quasi con una smorfia di emozione sul viso. Con Gino Mader sempre nel cuore.
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