Michael Woods si prende la sua prima vittoria al Tour de France, e che vittoria. Il canadese della Israel-Premier Tech si prende lo scalpo del mitico Puy de Dome, con il plotone tornato su quest’ascesa dopo un’assenza di ben trentacinque anni.
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L’esperto corridore di Ottawa è stato bravissimo ad entrare nella fuga di giornata di quattordici corridori, un tentativo a cui il plotone ha voluto lasciare spazio. Una ‘doppia corsa’ dunque: dietro la lotta per la maglia gialla, avanti invece Woods è andato a riprendere la ‘lepre’ Matteo Jorgenson e arrivando all’arrivo a braccia alzate, il primo nordamericano a vincere su questa salita.
TOUR DE FRANCE 2023, MICHAEL WOODS TRIONFA SULL’ARRIVO DI PUY DE DÔME. POGACAR GUADAGNA ANCORA SU VINGEGAARD
“Ho avuto un momento per pensarci, sto ancora realizzando, è qualcosa di davvero speciale vincere qui – afferma Woods ai microfoni del Tour – Ai quattro chilometri dal traguardo c’era solo il silenzio attorno a me, potevo riflettere sulla mia sofferenza e su quello che dovevo fare per riprendere Jorgenson“.
Quella di oggi è la prima vittoria alla Grande Boucle a trentasei anni di età: “Vincere al Tour è un sogno che si realizza a trentasei anni, non avevo ancora troppe possibilità, è un obiettivo che sono riuscito a raggiungere. A 36 anni sono riuscito a raggiungere un mio obiettivo e a tornare ad alti livelli“. Qualche parola anche sul Puy De Dome, tornato nel programma del Tour: “Una salita iconica, bellissima, è davvero speciale tornare qui dopo così tanto tempo e addirittura vincere al termine di una giornata così impegnativa“.
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