Tadej Pogacar è pronto all’assalto: da domani, con la cronometro individuale, inizia la terza settimana al Tour de France 2023 ed il campione sloveno vuole ribaltare la situazione con Jonas Vingegaard al momento al comando della classifica generale.
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Le sue parole nel giorno di riposo: “È senza dubbio una cronometro interessante. Si parte rilassati, ma poi arriva subito una salita impegnativa e a seguire una discesa facile e veloce. Bisognerà calcolare con attenzione quanta energia impiegare nell’ultima salita. Gli ultimi 15 minuti saranno terribili e bisognerà dare tutto. Mi piace molto il percorso, non vedo l’ora che arrivi domani e spero di avere buone gambe”.
Nella sfida con il danese: “Non so chi tra noi sia in vantaggio psicologico. Posso dire per me stesso che mi sto godendo ogni momento di questa partita e ho molto rispetto per tutto ciò che sta accadendo”. E aggiunge: “Non è difficile pensare che domani entrambi saremo vicini. Ma non dobbiamo dimenticare che qualcuno di noi potrebbe avere una brutta giornata in questa settimana. Sarà molto difficile, bisognerà spingere fino alla fine, indipendentemente dal fatto che si vinca o si perda”.
Il caldo il grande avversario di Pogacar: “Certo non mi piace pedalare a 35 gradi per un’ora in salita, ma i miei compagni di squadra mi aiutano molto ad abbassare la temperatura. C’è un’importante lavoro organizzativo dietro a questo ed è uno degli aspetti che abbiamo migliorato negli ultimi tre anni”.
Sull’infortunio patito alla Liegi: “Il polso mi dà ancora un po’ fastidio, ma le gambe stanno bene. Dopo il Tour vedremo come sta il polso, forse avrà bisogno di un po’ più di riposo. E poi c’è lo stress con il quale devi convivere perché non esiste nessun rimedio per farlo sparire. E’ una cosa che fa parte dello sport ma anche della vita e dopo tutto ognuno di noi deve conviverci”.
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