Dopo le due giornata più difficili della sua carriera, Tadej Pogacar ha potuto vivere una tappa tranquilla al Tour de France nei 185 km da Moûtiers a Bourg-en-Bresse. Il corridore della UAE Emirates è stato scortato dai suoi compagni mentre le squadre dei velocisti tentavano (senza successo) di inseguire una fuga non numerosa ma di grande qualità.
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Nel post-tappa, Pogacar è tornato su quanto accaduto nei giorni passati: “Continuo a non capire cosa sia successo ieri. Le prime due settimane sono andate bene, quindi ero molto ottimista. Forse la mia preparazione non era abbastanza buona – le parole raccolte dal media belga Nieuwsblad – c’era molta emozione alla partenza questa mattina. Tutti venivano da me per consolarmi. Voglio ringraziarli per questo”.
In queste parole tutto il valore di Pogacar, un corridore rispettato come nessuno e considerato da tanti una vera e propria istituzione in gruppo. Infine un piccolo bilancio, cercando di rimanere positivi: “Quando guardo il quadro generale, devo dire che abbiamo fatto un buon Tour e che possiamo essere orgogliosi. Siamo secondi e terzi in classifica e abbiamo già vinto due tappe. Chissà, potremmo aggiungerne un’altra. In ogni caso, dobbiamo continuare a lottare per portare me e Adam (Yates, ndr) sul podio di Parigi”.
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