Arrivano i Pirenei al Tour de France 2023 e c’è uno spettacolo unico alla Grande Boucle, che si conferma la corsa più bella al mondo. A vincere la quinta tappa è Jai Hindley in quel di Laruns: il trionfatore del Giro d’Italia 2022 trova sorprendentemente la fuga giusta e, oltre al successo parziale, centra anche la Maglia Gialla. A far paura però è uno Jonas Vingegaard in formato monstre: il danese appare il nettissimo favorito per la vittoria finale.
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Clamorosa prima parte di gara. Ci si aspettava la fuga, ma non ci si aspettava un gruppo all’attacco. Dopo una serie di scatti e controscatti si è formato un drappello di trentasei uomini al comando, tra i quali anche corridori di gran qualità: Tiesj Benoot, Christophe Laporte e Wout van Aert (Jumbo-Visma), Felix Großschartner e Marc Soler (UAE Team Emirates), Omar Fraile e Daniel Felipe Martinez (INEOS Grenadiers), Valentin Madouas (Groupama – FDJ), Esteban Chaves e Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost), Julian Alaphilippe, Kasper Asgreen e Remi Cavagna (Soudal – Quick Step), Jack Haig (Bahrain – Victorious), Jai Hindley, Emmanuel Buchmann e Patrick Konrad (BORA – hansgrohe), Giulio Ciccone, Juan Pedro Lopez e Mads Pedersen (Lidl – Trek), Clement Berthet, Felix Gall e Aurelian Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Bryan Coquard (Cofidis), Matteo Jorgenson e Gregor Mühlberger (Movistar Team), Chris Hamilton (Team dsm – firmenich), Hugo Houle e Krists Neilands (Israel – Premier Tech), Christopher Juul-Jensen (Team Jayco AlUla), Anthony Delaplace (Team Arkéa Samsic), Victor Campenaerts e Maxim van Gils (Lotto Dstny), Harold Tejada (Astana Qazaqstan Team), Torstein Traeen (Uno-X Pro Cycling Team) e Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies).
Il gruppo non è riuscito a reagire all’attacco davanti: la collaborazione non è stata eccezionale tra i fuggitivi, con diversi tentativi ad anticipare, ma ovviamente il tutto è andato a decidersi sull’ultimo GPM, uno spettacolare Col de Marie Blanque. Davanti l’uomo più atteso, Hindley, ha preso la testa staccando Gall ed un comunque ottimo Ciccone, che ha scollinato in cima in terza piazza. Dietro ritmo folle della Jumbo-Visma: Jonas Vingegaard ha preso in mano l’iniziativa staccando tutti i rivali, compreso un Tadej Pogacar (UAE Emirates) incapace di reagire. Nulla da fare anche per la Maglia Gialla Adam Yates (UAE Emirates) in difficoltà assieme al fratello Simon.
Hindley è riuscito a gestire al meglio la situazione in discesa ed è giunto senza patemi al traguardo in solitaria. Dietro si sono raggruppati gli inseguitori trainati da Vingegaard: drappello a 32” con un Ciccone nervoso che ha terminato in seconda piazza davanti a Gall, guadagnando però la terza posizione in classifica generale. Molto più indietro gli altri big: Pogacar lascia sul piatto ben 1′ dal rivale diretto, in un drappello regolato da Mattias Skjelmose.
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