Il Tour de France 2023 potrebbe giocarsi sul filo dei secondi, con la grande sfida annunciata tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar. Per mischiare le carte, l’organizzazione della Grande Boucle ha deciso di reintrodurre, dopo un’assenza di due anni, il traguardo bonus, regalando così alcuni secondi di abbuono ai corridori.
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Sei traguardi volanti su sei GPM, che oltre a dare punti per la speciale classifica concederanno un bonus anche per la classifica generale. Dunque ci saranno a disposizione ben 48 secondi a disposizione per coloro che puntano alla classifica, con la chance di poter movimentare ila corsa.
Il primo traguardo bonus verrà attraversato già nella prima tappa, con la Cote de Pike, mentre il secondo arriverà immediatamente nella seconda frazione, con lo Jaizkibel. Già nelle prime due giornate potremmo vedere qualcuno interessato alla classifica generale che potrebbe tentare qualche scatto interessante.
Terzo traguardo volante nella quinta tappa, sul Col de Marie Blanque, confermato dunque come traguardo bonus come nel 2020. Ci si sposta poi alla dodicesima frazione, con il Col de la Croix Rosier, mentre le ultime due salite a concedere secondi di bonus saranno il Col de Joux Plane alla quattordicesima tappa ed il Col de la Loze alla diciassettesima.
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