“Sono il migliore tra gli umani”. E se a dirlo è Wout van Aert queste parole pesano ancora di più. Il campione belga a cronometro disputa un’ottima prova contro il tempo ma non va oltre la terza piazza nella sedicesima tappa, distrutto da Tadej Pogacar ma, soprattutto, dal compagno di squadra Jonas Vingegaard.
Dal 15 al 22 Febbraio 2025 in Costa Blanca
Pedala con Moser, Bugno, Chiappucci e Mosole
Scopri di più
Le parole dell’uomo della Jumbo-Visma: “Per tutto il Tour abbiamo visto che entrambi sono molto più forti degli altri e a crono queste differenze si vedono ancora di più. Jonas ha mostrato di essere il più forte in questo momento, anche se non sappiamo se una differenza così importante oggi sia perché magari Tadej non era al meglio, il che spiegherebbe una differenza così grande. Noi comunque ci siamo preparati bene, anche a livello di materiali e abbiamo dimostrato di aver lavorato bene”.
Tutta la soddisfazione: “Finalmente una vittoria di tappa per la nostra squadra. Sono felicissimo, è incredibile di quanto mi abbia superato e abbia distanziato Tadej. Dopo quanto abbiamo visto sinora non era possibile pensare ad un distacco di questo tipo. Ma ovviamente meglio così. Jonas è fortissimo a crono ed è cresciuto ancora molto, per lui è stato un bene avere una crono così dura a fine Tour. Ha dimostrato di avere ancora qualcosa nelle gambe. Penso che la scelta di non cambiare bici sia stata corretta”.
E ora? “Per noi oggi è stata una giornata importante, ma sappiamo che restano ancora giorni importanti. In passato abbiamo vinto il Tour, ma lo abbiamo anche perso, quindi bisogna stare attenti e non dare mai niente per scontato perché possono succedere ancora tante cose”.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata