Oggi, per la prima volta (escludendo la cronometro), Remco Evenepoel è stato il primo dei big al traguardo. In quel di Superdévoluy azione coraggiosa da parte dell’ex campione del mondo che è riuscito ad attaccare staccando i rivali Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, anche se di una manciata di secondi.
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Il segnale lanciato è che però il belga della Soudal Quick-Step è vivo e non vuole accontentarsi del terzo posto. Le sue parole dopo l’arrivo: “Avevo fatto la ricognizione per questa tappa, quindi conoscevo bene il finale e questo mi ha aiutato”.
E aggiunge: “L’inizio della tappa è stato molto difficile, ci sono volute più di due ore per formare una fuga. Poi ho pensato che avremmo finito in tranquillità, ma la Lidl-Trek ha lanciato un attacco, poi è stato Tadej a scattare e quindi c’è stato di nuovo una battaglia. Ero con Jonas e ha fatto del suo meglio per tornare, siamo riusciti a raggiungere Christophe Laporte in discesa. In quel momento sentivo di avere buone gambe ed ero fiducioso. Allora in macchina mi hanno detto che potevo provare qualcosa. Davanti c’era Jan Hirt. Gli ho chiesto di aspettarmi e poi di lanciarmi all’ultimo chilometro e lo ha fatto perfettamente”.
In conclusione: “Ho recuperato 10” a Tadej e Jonas ma non era quello l’obiettivo. Rimango concentrato sul mio posto sul podio, sto bene dove sono, ma lo scatto di oggi mi ha permesso di guadagnare un po’ di tempo su chi mi segue. So che Tadej sta difendendo il suo primo posto, ma sono a cinque minuti da lui, quindi ho un po’ di libertà e ne ho approfittato”.
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Urbino: La Città Rinascimentale Ideale per i CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24 e OA Sport
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