Remco Evenepoel se la cava. Il leader della Soudal-Quick Step è riuscito a rimanere in scia a Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard nella seconda tappa del Tour de France con arrivo a Bologna, riuscendo così a rimanere con il loro identico tempo nella classifica generale ed indossando la maglia bianca di miglior giovane.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
Poteva essere fatale la salita del San Luca, quando il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia ha provato la rasoiata e l’unico a seguirlo è stato il vincitore degli ultimi due Tour. Il solito, grande duello, a cui però Evenepoel vuole fare da guastafeste, rientrando sui due assieme a Richard Carapaz (EF Education Easypost) grazie alle sue meravigliose dosi a cronometro.
“Ho perso un po’ di potenza dove più mi serviva – afferma Evenepoel ai microfoni del Tour – ma mi serve qualche giorno per carburare. Quello di oggi rimane un buon messaggio, che non mi arrendo e che voglio lottare. Ce l’ho messa tutta per chiudere il gap in pianura, per la classifica è un’ottima giornata“.
Si torna poi sul momento in cui si è staccato: “Sarebbe stato meglio se fossi riuscito a stare con loro, alla curva delle Orfanelle ero un po’ troppo indietro e ho dovuto praticamente attaccare per riportarmi avanti. Ho rischiato un fuorigiri, ho perso un po’ di potenza ma poi ho avuto l’energia per rientrare: ho sbagliato la posizione iniziale della salita“.
Cerchi una destinazione
per le tue vacanze in bici?
Cicloturismo sul Monte Bondone: Guida Completa per CicloturistiA cura della redazione di Inbici News24 e OA Sport
Copyright © Riproduzione Riservata Inbici Media Group