Porte e Froome attaccano ma vengono atterrati. Vince De Gendt sul Venotux
Oggi il Tour de France non si può commentare. Un falso che passerà alla storia sul Mont Ventoux,
montagna simbolo del Tour de France 2016. I due corridori più forti di giornata, Chris Froome e Richie Porte, sono stati penalizzati da una situazione di corsa che non ha nulla a che vedere con la gara. Porte è andato a sbattere contro la motoripresa, fermata probabilmente dal pubblico, e ha coinvolto anche Froome. Entrambi, mentre erano all’attacco, sono stati costretti a fermarsi, e la maglia gialla addirittura ha condotto un pezzo di salita a piedi prima di cambiare due biciclette.
Per quanto riguarda la vittoria di tappa, successo a Thomas De Gendt, che dopo lo Stelvio ha vinto anche sul Gigante della Provenza con una prova di altissimo spessore. Purtroppo, però, il suo successo sarà sovrastato dalle polemiche.
Alla fine, Froome ha perso la maglia gialla perdendo 1’21” dal gruppo di Yates (Orica-BikeExchange), Fabio Aru (Astana), in netta ripresa rispetto all’ultima uscita e ancora in corsa per il podio, Louis Meintjes (Lampre-Merida), Romain Bardet (AG2) e Joaquim Rodriguez (Katusha). Quintana, rispetto a questi uomini, ha lasciato 7”, Porte 37 immeritatissimi che vanno a sommarsi ai 2′ pagati per una foratura nella seconda frazione. A guadagnare solo Bauke Mollema, che in avanscoperta con Froome e Porte è riuscito a scansare la caduta e chiudere come miglior uomo di classifica.
fonte oasport.it (gianluca.santo@oasport.it)