La decima tappa del Tour de France 2022 è stata interrotta per una decina di minuti quando mancavano 38 chilometri al traguardo. La frazione che proponeva l’arrivo in quota a Megeve (prima giornata sulle Alpi) ha infatti dovuto fare i conti con una manifestazione di sette persone, attivisti ambientalisti che hanno deciso di occupare la sede stradale. Queste persone indossavano delle t-shirt con la scritta “989 days left” (“Ci restano 989 giorni”) e messaggi affini. Si tratta di un movimento che lotta contro il cambiamento climatico.
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Secondo il portale Derniere Renovation, di fatto il sito ufficiale di questi attivisti, all’umanità resta ormai poco tempo (meno di tre anni) per cercare di trovare rimedio ai danni ambientali: “Il conto alla rovescia è iniziato il 28 marzo 2022, fine dell’ultimatum inviato da Last Renovation al Governo e data in cui i cittadini sono entrati in resistenza civile. La Francia è stata condannata dai suoi stessi tribunali per inerzia climatica. Il futuro di questo Paese è letteralmente ditrutto, perdere tempo è morire“.
Questo il messaggio pubblicato da Alice sul portale: “Preferirei non arrivare a questo. Preferirei stare con mio nonno, stare tranquilla sul mio divano a guardare il Tour de France mentre il Governo fa il suo lavoro, ma purtroppo non è così. La realtà è che il mondo che costruiscono i politici è un mondo in cui il Tour de France non può esistere. In questo mondo saremo impegnati a lottare per nutrirci e salvare le nostre famiglie, in queste condizioni affronteremo guerre di massa e carestie. Dobbiamo agire ed entrare nella resistenza civile oggi per salvare ciò che resta da salvare. Ho deciso di agire per evitare ancora più sofferenza e creare un nuovo mondo“.
Non si tratta di un episodio nuovo. Lo scorso 3 giugno, infatti, un’attivista si incatenò alla rete al Roland Garros (uno dei quattro tornei dello Slam di tennis) alla vigilia del confronto tra Caspar Ruud e Marin Cilic, indossando una maglia con scritto “Restano 1.028 giorni”. Il movimento attivista è il medesimo, semplicemente sono passati 39 giorni tra il confronto sulla terra rossa di Parigi e la tappa odierna della Grande Boucle. Una volta sedata la manifestazione, la tappa ha ripreso il suo regolare svolgimento.
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