Ricarda Bauernfeind fa l’impresa e vince la quinta tappa del Tour de France Femmes avec Zwift. Seconda vittoria in carriera per la tedesca classe 2000 che ha sorpreso tutte partendo da lontano, accumulando vantaggio e riuscendo a resistere al ritorno del gruppo. Rimane in maglia gialla Lotte Kopecky, che oggi non ha potuto sprintare.
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In prima istanza vanno in fuga in 11: Mischa Bredewold (Team SD Worx – Protime), Olivia Baril (UAE Team ADQ), Claire Steels (Israel Premier Tech Roland), Justine Ghekiere (AG Insurance – Soudal Quick-Step), Loes Adegeest (FDJ – SUEZ), Ella Wyllie (Lifeplus Wahoo), Amber Kraak (Team Jumbo-Visma), Clara Koppenburg (Cofidis Women Team), Hannah Ludwig (Uno-X Pro Cycling Team), Clara Emond (Arkéa Pro Cycling Team) e Paula Patiño (Movistar Team).
Il gruppo tiene sempre sotto controllo l’azione delle battistrada e a 50 km dalla conclusione riesce a ricucire lo strappo. Tappa che continua a essere mossa e sul Côte de Laguépie provano ad attaccare Riejanne Markus (Team Jumbo-Visma), Ricarda Bauernfeind (Canyon//SRAM Racing) e Claire Steels (Israel Premier Tech Roland). L’unica che resiste è Bauernfeind che riesce a guadagnare addirittura oltre 1’30” sul gruppo, con il Team SD Work e le principali squadre che non entrano in azione per lavorare.
Nel plotone c’è grande disordine, con diverse atlete che provano ad attaccare senza successo e un’andatura piuttosto incostante tra fiammate improvvise e rallentamenti che non fanno che favorire l’azione della tedesca al comando della corsa. L’inseguimento cade tutto sulle spalle di Marlen Reusser che da sola non riesce a tornare sotto: la svizzera del Team SD Work parte insieme a Lippert negli ultimi cinque chilometri per provare a rientrare.
Niente di fatto: Bauernfeind arriva in solitaria al traguardo e confeziona una grande impresa. La tedesca, partendo a 36 chilometri dalla conclusione, riesce a mettere tutte nel sacco, sorprendendo il gruppo che ha sottovalutato la minaccia e non è più riuscito a rientrare. Seconda piazza per Reusser, mentre è terza Lippert. Buon piazzamento per le azzurre: Soraya Paladin è quinta, mentre Elisa Longo Borghini chiude nona.
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