Tappa spettacolare sulle strade del Tour de France Femmes 2023. Nella quarta giornata della corsa francese, quella che da Cahors portava a Rodez, è successo di tutto. Dalla prima vittoria in carriera di Yara Kastelijn ad una splendida battaglia tra le donne di classifica, a farla da padrone sono stati gli attacchi, i ribaltamenti di fronte ed i colpi di scena.
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Nella prima parte della tappa, quasi del tutto pianeggiante, prende il largo una fuga numerosa, composta da 14 atlete, tutte di grande qualità ed alcune delle quali con un distacco piuttosto ridotto in classifica. In particolare la francese Audrey Cordon-Ragot (+2’21”), la neerlandese Yara Kastelijn (+2’41”) e l’italiana Alice Maria Arzuffi (+3’50”) sono le tre più “pericolose” per le donne di classifica.
Nonostante questo la SD-Worx, squadra della maglia gialla Lotte Kopecky, decide di lasciare molto spazio, con le attaccanti che riescono a prendere fino a 10′ di vantaggio. Il margine inizia a scendere rapidamente nel finale, con la strada che da pianeggiante si fa molto più complessa e ricca di saliscendi, ricordando il finale di una classica delle Ardenne.
Ai -25 km dal traguardo si accende la miccia anche nel gruppo delle donne di classifica, con Annemiek van Vleuten che prova una mini-accelerazione con cui riesce a fare grande selezione, staccando tra le altra una Marta Cavalli ancora lontana dal top. Mentre dalla fuga sono le sopracitate Cordon-Ragot e Kastelijn ad accelerare, in gruppo Kopecky è assolutamente scatenata, forzando su ogni strappo del tracciato.
Sulla Côte de Moyrazès, la salita più dura di giornata, la corsa esplode definitivamente: Kastelijn si invola verso il successo lasciando sul posto la francese, mentre dal gruppo allunga la maglia gialla, decisa ad anticipare le scalatrici per mantenere il suo primato. La neerlandese della Fenix-Deceuninck, già Campionessa Europea nel ciclocross, centra così la prima vittoria in carriera su strada sul palcoscenico più prestigioso.
Tra le “big” è Demi Vollering a tentare l’allungo una volta ripresa la compagna Kopecky: sulle sue ruote si porta Van Vleuten nel primo vero scontro tra le due scalatrici più attese del Tour. Lentamente le altre si riportano su di loro ma sullo strappo finale Vollering ha la forza di chiudere seconda e guadagnare i secondi di abbuono su tutte. Van Vleuten è quarta, una brillante Elisa Longo Borghini è quinta (stessa posizione che ha in classifica a +51”). Lotte Kopecky, con una performance eccezionale, mantiene la maglia gialla.
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