Un arrivo in solitaria ad impreziosire la 19a tappa del Tour de France 2020 con arrivo a Champagnole: Søren Kragh Andersen ha concesso il bis dopo il successo a Lione nella 14a frazione, involandosi negli ultimi 15 chilometri da un gruppetto di 12 uomini che si era avvantaggiato in precedenza, con la partecipazione di Peter Sagan (Bora-hansgrohe), Sam Bennett (Deceuninck-QuickStep) e Matteo Trentin (CCC), avvantaggiatisi dal plotone principale dopo una serie di attacchi e contrattacchi negli ultimi 35 chilometri. Grazie al successo odierno, Kragh Andersen ha regalato alla Sunweb la terza vittoria in una Grande Boucle che li ha sempre visti protagonisti. Sul podio anche Luka Mezgec (Mitchelton-Scott) e Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) rispettivamente in seconda e terza posizione.
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Come spesso successo nella seconda parte del Tour de France, la fuga ha faticato a partire e ci son voluti diversi scatti per trovare l’attacco giusto. Remi Cavagna (Deceuninck-Quick Step) si è trovato da solo al comando, con un buon margine su Dylan van Baarle (INEOS-Grenadiers), Guillaume Martin (Cofidis), Cyril Barthe (B&B-Vital Concept p/b KTM) e Geoffrey Soupe (Total Direct Energie), cui poco dopo si è unito anche Max Walscheid (NTT Pro Cycling). Questi cinque, nonostante il vantaggio numerico, non sono riusciti a riprendere Cavagna e mano a mano si sono tutti rialzati. Il gruppo, gestito dalle squadre dei velocisti, non ha mai concesso spazio, in particolare con la Sunweb di Cees Bol e la Bora-hansgrohe di Peter Sagan che hanno mantenuto il margine di Cavagna sotto i 3’ per quasi tutta la corsa.
Di fatto, la corsa ha vissuto senza scossoni fino allo sprint intermedio di Mournans: alle spalle di Cavagna sono transitati nell’ordine Benoit Cosnefroy (AG2R La Mondiale), Luke Rowe (INEOS-Grenadiers) e Pierre Rolland (B&B-Vital Concept p/b KTM), usciti poco prima al contrattacco dal gruppo. Transitati sotto il traguardo volante anche Sam Bennett e Mikael Morkov (Deceuninck-QuickStep), Peter Sagan e Matteo Trentin (CCC) hanno provato ad attaccare, ma poco dopo hanno desistito.
Nonostante loro abbiamo scelto di rialzarsi, altri corridori hanno attaccato sfruttando il percorso mosso, pur privo di vere e proprie salite. Tim Declerq (Deceuninck-QuickStep), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Greg Van Avermaet (CCC), Pierre-Luc Perichon (Cofidis), Omar Fraile (Astana), Nils Politt (Israel Start UP Nation), Mathieu Burgaudeau (Total Direct Energie) e Søren Kragh Andersen e Casper Pedersen (Sunweb) si sono lanciati all’inseguimento dei quattro al comando, rientrando a 35 chilometri dall’arrivo. Quasi contemporaneamente, però, anche il gruppo li ha ripresi, annullando l’azione in maniera definitiva.
Gli attacchi, però, non si sono fermati e ai meno 30 si sono avvantaggiati sette uomini: i già citati Bennett, Sagan, Van Avermaet, Rowe e Kragh Andersen assieme ad Oliver Naesen (AG2R La Mondiale) e Jack Bauer (Mitchelton-Scott). Dopo qualche chilometro di inseguimento la testa della corsa si è arricchita anche di Stuyven, Trentin, Dries Devenyns (Deceuninck-QuickStep), Luka Mezgec (Mitchelton-Scott) e Nikias Arndt (Sunweb) e questi 12 uomini di fatto hanno ottenuto il benestare del gruppo, scivolato a 2’ di ritardo con la sola Lotto Soudal interessata a tirare ma con un Caleb Ewan in difficoltà nel momento in cui è nata l’azione decisiva.
Ai quindici dall’arrivo, sfruttando un rallentamento dopo un primo attacco di Trentin, Kragh Anderson ha allungato e prima che nel gruppetto si organizzasse un vero e proprio inseguimento il danese ha guadagnato 15’’ di vantaggio sui compagni d’avventura. In breve il suo margine si è attestato sul minuto e ha potuto godere appieno degli ultimi chilometri di corsa senza avversari nei paraggi. Come accennato Mezgec e Stuyven hanno completato il podio davanti a Van Avermaet e Naesen. Tra l’ottavo e il decimo posto Bennett, Sagan e Trentin in quest’ordine: troppo marcamento anche nel finale, in cui diversi corridori sono riusciti a scappare per precederli sulla linea d’arrivo. Con questo risultato, in ogni caso, Sam Bennett si è praticamente aggiudicato la Maglia Verde, il grande obiettivo dei tre atleti in questo Tour.
Tutti gli uomini di classifica, invece, sono arrivati in gruppo senza particolari problemi.
L’ordine d’arrivo
1 KRAGH ANDERSEN Søren – Team Sunweb 3:36:33
2 MEZGEC Luka – Mitchelton-Scott 0:53
3 STUYVEN Jasper – Trek – Segafredo ”
4 VAN AVERMAET Greg – CCC Team ”
5 NAESEN Oliver – AG2R La Mondiale ”
6 ARNDT Nikias – Team Sunweb ”
7 ROWE Luke – INEOS Grenadiers 0:59
8 BENNETT Sam – Deceuninck – Quick Step 1:02
9 SAGAN Peter – BORA – hansgrohe ,,
10 TRENTIN Matteo – CCC Team ,,