Va in porto la fuga da lontano: al Tour de France quest’oggi è trionfo dell’Astana, con il successo del campione kazako Alexey Lutsenko, che timbra il suo primo successo stagionale. L’arrivo in salita inedito a Mont Aigoual regala anche il 13/o successo stagionale all’Astana.
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Lutsenko è riuscito a staccare i sette compagni di fuga sulla penultima salita. In seconda posizione chiude Jesus Herrada, a poco meno di un minuto dal vincitore, mentre sul terzo gradino del podio di tappa troviamo Greg Van Avermaet.
Il gruppo arriva a circa 3 minuti di stacco da Lutsenko: Julian Alaphilippe si “riscatta” dell’errore fatto ieri dalla squadra con una volata che gli ha permesso di arrivare primo tra gli uomini che fanno parte del plotone.
Per la prima volta in tutto il Tour de France, oggi si è vista la Ineos Grenadiers in testa a lavorare per tutto il tempo a favore di Egan Bernal, ma gli uomini di Dave Braisford non hanno spinto al punto tale da riprendere la fuga.
Citazione a parte merita Fabio Aru: il corridore della UAE Team Emirates è stato autore di un allungo a circa 20 km dal traguardo, ma riprendere i fuggitivi era impossibile in quanto avevano un vantaggio di tre minuti, quindi è stato riassorbito dal gruppo.
Resta tutto invariato in classifica generale, con Adam Yates che resta in giallo con 3″ su Roglic e 7″ su Pogacar.
Dopo il traguardo, Lutsenko ha affermato: “Questa vittoria è molto importante per me, sono molto felice perché ho lavorato molto per ottenere questa vittoria. Prima della partenza abbiamo parlato con Alexandre Vinokourov e visto che ero staccato in classifica ho provato ad andare in fuga. Sull’ultima salita ho dato il massimo e nel finale ho gestito le forze”.