tripoint
tripoint
DIPA BANNER TOP
photo SprintCyclingAgency©2024

Tour de France, Pogacar fa sembrare gli avversari di seconda fascia. La doppietta come Pantani è ormai realtà


Mancano ancora due tappe, ma ormai il destino di questo Tour de France è segnato: Tadej Pogacar metterà in bacheca l’edizione 2024 della Grande Boucle, la terza della sua carriera dopo quelle del 2020 e del 2021. Ma in quest’edizione ha messo sul piatto una netta, autorevole dimostrazione di superiorità rispetto agli altri avversari.

Dal 15 al 22 Febbraio 2025 in Costa Blanca

Pedala con Moser, Bugno, Chiappucci e Mosole
Scopri di più

Anche in questa terza settimana lo sloveno ha mostrato i muscoli in maniera netta, nella prima occasione in cui ha potuto: oggi ad Isola 2000 è scattato ad oltre otto chilometri dal traguardo e non voltandosi più indietro, recuperando oltre due minuti e mezzo a corridori che non sono per niente fermi come Matteo Jorgenson, Simon Yates e Richard Carapaz. Apparsi però come degli under 15 al confronto con un professionista.

KTM XSTRADA MASTER BANNER NEWS 6
SCOTT BANNER NEWS
ACSI BANNER BLOG+ DENTRO NOTIZIE
Tripoint
BELTRAMI SIGMA BLOG NEWS
DIPA BANNER BLOG BIANCO

Qualcuno potrà anche obiettare sulla valenza di questo Tour. Soprattutto sulle condizioni di Jonas Vingegaard, che a Le Lioran aveva fatto capire che sì, forse poteva impensierirlo e riaccendere la lotta per la maglia gialla, ma perdendo poi progressivamente, prendendo come giustificazione il brutto incidente di aprile che ha coinvolto il danese. Tutto giusto e sacrosanto, senza tener conto che però lo scorso anno la situazione fosse invertita: era Pogacar ad avere meno ritmo per la rottura del polso alla Liegi-Bastogne-Liegi, era lo stesso sloveno ad avere una squadra meno competitiva.

Ma invece, da quelle sconfitte, il capitano della UAE Team Emitates ha imparato, andando a cambiare i suoi metodi di lavoro, la sua dieta, il suo modo di approcciarsi alla disciplina anche dal punto di vista mentale, apparendo meno ‘cavallo pazzo’ e molto più affilato tatticamente. Così da poter firmare l’impresa, quell’accoppiata Giro-Tour che non riusciva dal magico 1998 di Marco Pantani. Una doppietta per nulla facile, negli ultimi anni non riuscita a tanti fenomeni del ciclismo. C’era bisogno di un alieno. C’era bisogno di Tadej Pogacar.

Cerchi una destinazione
per le tue vacanze in bici?

Arabba: La Perla delle Dolomiti per il Cicloturismo

A cura della redazione di Inbici News24 e OA Sport
Copyright © Riproduzione Riservata Inbici Media Group

ACSI BANNER BLOG+ DENTRO NOTIZIE
Tripoint
BELTRAMI SIGMA BLOG NEWS
KTM XSTRADA MASTER BANNER NEWS 6
SCOTT BANNER NEWS
DIPA BANNER BLOG BIANCO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *