Tadej Pogacar distrugge da solo la squadra più forte del Tour de France, la Jumbo-Visma. Stamattina aveva 57 secondi di ritardo su Primoz Roglic, ma oggi è riuscito a vincere la cronometro con arrivo in salita a La Planche des Belles Filles, rifilando 1’56” al proprio connazionale. Tadej Pogacar, a soli 22 anni, vince in maniera rocambolesca l’edizione 2020 del Tour de France che si concluderà domani a Parigi.
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Pogacar ha coperto i 36 km della cronometro con il tempo di 55’55”, mentre Roglic è arrivato al traguardo con un ritardo di 1’56”. In un primo momento sembrava che la Jumbo-Visma fosse destinata a dominare la cronometro conclusiva, caratterizzata da tanti corridori che hanno deciso di cambiare bici nel momento in cui iniziava la salita. Uno dei nomi più importanti ad aver raggiunto la leadership momentanea a La Planche des Belles Filles è stato Wout Van Aert, che è stato però superato dal proprio compagno di squadra Tom Dumoulin, uno dei pochi ad aver svolto tutta la prova contro il tempo con la bici da cronometro.
Grazie alla sua splendida prova e al lavoro della squadra, che gli ha permesso di cambiare bicicletta in maniera velocissima, Pogacar ha rifilato 1’21” a Richie Porte e a Tom Dumoulin, mentre Van Aert è quarto a 1’31”. Primoz Roglic ha tagliato il traguardo con 1’56” da Pogacar: l’ex maglia gialla, lungo tutta la tappa, ha mostrato una faccia stravolta, aveva il casco mal posizionato sulla testa e che non sembrava nemmeno che stesse pedalando in una posizione troppo comoda in sella.
Tadej Pogacar conquista il suo primo grande giro in carriera: il portacolori della UAE Team Emirates salirà domani sul gradino più alto del podio di Parigi con tre vittorie di tappa all’attivo. Sul podio finale saliranno Primoz Roglic e Richie Porte, terzo a 3’30”. Nella tappa di oggi è stato autore di un’ottima prestazione anche Damiano Caruso, settimo. Il corridore del Team Bahrain Merida chiude così la Grande Boucle in decima posizione finale.