Dopo avere fatto parte della fuga di giornata Nans Peters conquista l’ottava tappa del Tour de France. Il corridore della Ag2r La Mondiale regge al forcing di Ilnur Zakarin (CCC) sulla penultima salita per poi staccarlo in discesa e arrivare tutto solo all’arrivo di Loudenvielle. Sul podio di giornata finisco Toms Skujins (Trek Segafredo) e Carlos Verona (Movistar).
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Grande sfida tra i big sull’ascesa finale. In evidenza Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che, dopo la sfortunata tappa di ieri, riesce a recuperare secondi preziosi nella generale. Adam Yates (Mitchelton Scott), soffendo e resistendo ai numerosi attacchi, conserva la maglia gialla.
Una frazione adatta agli attaccanti. 141 km e tre impegnative salite. Così è e dopo pochi chilometri si concretizza una fuga composta da 13 uomini: Soren Kragh Andersen (Sunweb), Ilnur Zakarin (CCC), Toms Skujins (Trek Segafredo), Carlos Verona (Movistar), Ben Hermans (Israel StartUp Nation), Neilson Powless (EF), Michael Morkov (Deceuninck QuickStep), Jerome Cousin e Fabien Grellier (Total Direct Energie), Kevin Reza e Quentin Pacher (B&B Hotels Vital Concept), Nans Peters e la maglia a pois Benoit Cosnefroy (Ag2r La Mondiale). A circa 60 km di corsa si ritira il campione italiano ed europeo Giacomo Nizzolo (NTT).
Sulla salita di Port De Bales inizia a forzare il ritmo e rompere gli indugi Ilnur Zakarin. L’unico a tenere le ruote del corridore russo è Nans Peters. Mentre dietro, a 40 km dal termine la grande sorpresa che non ti aspetti. A causa delle conseguenze della caduta avvenuta proprio al Tour, Thibaut Pinot non riesce a reggere il passo del gruppo e perde inesorabilmente secondi che diventeranno minuti al traguardo. La Jumbo-Visma ne approfitta per aumentare il ritmo, nella speranza di mettere in difficoltà altri atleti di primo livello.
In discesa il momento chiave. Nella scesa dal Port De Bales e prima dell’approccio all’ultima asperità di giornata, Zakarin evidenzia i soliti limiti nel guidare il proprio mezzo e Peters ne approfitta per prendere il largo e guadagnare quei secondi preziosi che gli permetteranno di giungere tutto solo al traguardo.
Nel gruppo dei migliori la Jumbo-Visma continua a controllare la situazione. Grande lavoro in questo frangente di Wout Van Aert, mentre sull’ultima salita si mette al servizio anche Tom Dumoulin. Julian Alaphilippe prova ad animare la corsa scattando ma rimbalzando immediatamente nelle retrovie. È il preludio alla battaglia tra i big. Tadej Pogacar è il primo ad attaccare con decisione e dopo più tentativi, uno stoppato tra l’altro dal connazionale Primoz Roglic, riesce a prendere il largo e recuperare secondi importanti per la lotta alla maglia gialla.