Si è aperta oggi con una breve cronometro l’edizione numero otto del Tour de la Provence, che torna protagonista quest’anno dopo che non fu disputata l’edizione 2023. Erano appena cinquemila i metri da percorrere per i ciclisti nel prologo odierno, con partenza e arrivo a Marsiglia. Un percorso fatto prevalentemente da lunghi rettilinei, sul meraviglioso lungomare della Costa Azzurra francese, che strizzava l’occhio agli specialisti delle corse contro il tempo.
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Il danese Mads Pedersen mette subito le cose in chiaro, con il favorito n.1 per la generale che domina il prologo e veste la maglia di leader della generale. Il rappresentate della Lidl-Trek, fresco vincitore dell’Etoile de Bessèges, copre i cinque chilometri sul lungomare marsigliese in cinque minuti, diciannove secondo e settantasei centesimi, con una media di 56,292 km/h. Quella odierna per l’iridato di Harrogate, è la seconda vittoria stagionale, a cui si aggiungono anche le due pizze d’onore di settimana scorsa. Un inizio di annata veramente positivo per il danese, cresciuto a dismisura negli ultimi anni e uno di quelli che vuole far saltare il banco alle Olimpiadi parigine.
Pedersen è riuscito a fare il vuoto in appena cinque chilometri, con il solo compagno di squadra Jakob Soderqvist a limitare i danni. Lo svedese è secondo a 5″ e spicci dal vincitore, per completare una doppietta in casa Lidl-Trek. Terzo posto al traguardo per il giovane britannico Samuel Watson (Groupama – FDJ), che paga ben 10″ rispetto al danese. Per il classe 2001 tempo di 5’30”, con una media di 54,544 km/h, quasi 2 km/h in meno rispetto al vincitore. La classifica dopo è cortissima, come da previsione e da abitudine in una cronometro così corta; infatti lo stesso distacco che c’è tra il danese e il britannico è lo stesso che c’è tra il terzo e il 24° all’arrivo.
Quarta piazza a 11″, con un pizzico di delusione, per Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team), che oggi voleva provare a vincere davanti al pubblico di casa, ma si è dovuto inchinare allo strapotere del danese. Armirai precede altri due transalpini: Jeremy Cobot (St Michel – Mavic – Auber93) e Damien Touzé (Decathlon AG2R La Mondiale Team). Settima piazza per uno dei favoriti odierni, l’olandese Alex Kirsch (Lidl-Trek), che perde da Pedersen 12″ e precede di pochi decimi l’irlandese Sam Bennett (Decathlon AG2R La Mondiale Team), un altro dei nomi da seguire questa settimana. A completare la top-10 di questa prologo i transalpini Costiou e Godon.
Il primo italiano all’arrivo è Marco Frigo (Israel – Premier Tech), 19° a 17″ dal vincitore. Arrivano segnali incoraggianti anche dal giovane Lorenzo Germani (Groupama – FDJ), classe 2002 e oggi 23° ad esattamente venti secondi da Pedersen. Da domani alla fine della corsa ci saranno solo frazioni in linea, e la seconda tappa propone un inizio piuttosto movimentato, anche se l’ultima salita verrà scollinata a 55km dal tragaurdo.
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