La terza e ultima tappa del Tour de l’Ain 2022 che ha condotto i corridori (lungo 131 km) da Plateau d’Hauteville a Lélex Monts-Jura si è conclusa nel segno dello spagnolo Antonio Pedrero: il classe 1991 della Movistar, in fuga praticamente dall’inizio della frazione odierna, ha portato a casa uno splendido successo (il terzo in carriera) tagliando il traguardo da solo a termine di una splendida azione su un percorso breve ma ostico, con due GPM di prima categoria.
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Con un ritardo di 1’17” hanno conquistato la seconda e la terza posizione completando dunque il podio, rispettivamente, l’australiano Harry Sweeny (Lotto Soudal) e il neozelandese George Bennett (UAE Team Emirates). Proprio quest’ultimo, nei dieci chilometri finali, sembrava essere di fatto l’unico a poter impensierire Pedrero per la prima posizione. Tuttavia, il ritmo elevato dello spagnolo, unito alla qualità in fase di discesa, ha reso impossibile il tentativo di recupero.
Guillaume Martin, in maglia gialla grazie alla vittoria ottenuta ieri, piazzandosi in settima posizione con 1’38” di ritardo dal vincitore di tappa Pedrero ha difeso il primato in classifica generale ottenendo così il successo al Tour de l’Ain 2022: il corridore della Cofidis ha gestito con intelligenza il vantaggio in classifica su Mattias Skjelmose Jensen (6″) che ha sì preceduto Martin sul traguardo (quarto) ma con un distacco di fatto nullo. Insomma, un perfetto lavoro di marcatura, di difesa per conquistare la vittoria in questa corsa a tappe francese.
Quinta posizione per Rudy Molard (Groupama-FDJ) seguito dal compagno di squadra, l’elvetico Sebastian Reichenbach. Ottavo posto per il finlandese Jaakko Hänninen (AG2R Citroën Team). In classifica generale, come detto Martin ha conservato il primato davanti a Jensen (+6″), terzo Molard (+8″), quarto Hänninen (+12″) e quinto il vincitore odierno Antonio Pedrero (+18″).
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