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Il norvegese Anders Halland Johannessen ha conquistato l’odierna sesta tappa del Tour de l’Avenir 2021, la Champagnole-Septmoncel.
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Il corridore della Uno-X ha trionfato davanti al fratello gemello Tobias Halland Johannnessen e al britannico Thomas Gloag. Il migliore degli italiani, invece, è stato Filippo Zana, il quale è giunto quinto. Il neerlandese Mick van Dijke, oggi quarto, resta il leader della classifica generale.
La tappa è stata caratterizzata da una fuga di cinque atleti di cui facevano parte Nicolas Vinokurov (Kazakistan), Félix Stehli (Svizzera), Carson Miles (Canada), Mattéo Vercher (Auvergne-Rhône-Alpes) e Antoine Raugel (Hauts-de-France/Grand-Est). In un secondo momento, però, Vinokurov, Miles e Raugel hanno staccato gli altri attaccanti. A 10 chilometri dall’arrivo, inoltre, i primi tre sono stati ripresi da un gruppetto di contrattaccanti.
A cinque chilometri dalla meta, però, c’è stato un raggruppamento e in testa si è formato un plotone di quaranta corridori. Negli ultimi mille metri il leader Mick van Dijke ha provato la sparata da finisseur, ma i fratelli Johannessen non si sono fatti sorprendere. I due norvegesi hanno ripreso il rappresentante della Nazionale neerlandese ed hanno servito una doppietta veramente stupefacente.
Domani inizieranno le montagne vere e proprie: in programma, infatti, c’è la Saint-Vulbas – Anglefort-Grand Colombier. Si tratta del primo arrivo in quota di quest’edizione del Tour de l’Avenir ed i favoriti per il successo sono Tobias Halland Johannessen, lo spagnolo Carlos Rodriguez Cano e l’azzurro Filippo Zana.
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