L’evento dell’anniversario si è rivelato un grande spettacolo, con sfide mozzafiato tra i grandi nomi dell’UCI WorldTour.
Si è conclusa venerdì 4 agosto l’80a edizione del Tour de Pologne UCI WorldTour con una lotta all’ultimo secondo tra Matej Mohoric (Bahrain Victorious) e Joao Almeida (UAE Team Emirates).
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E’ Mohoric a spuntarla, quasi un deja vu a posizioni invertite rispetto all’edizione 2021 della gara polacca. Ma questa volta è un solo secondo a separare i due fuoriclasse che hanno dato prova di grande talento e sportività.
“Rafał Majka, Michał Kwiatkowski, João Almeida, Matej Mohorič, questi ragazzi hanno lottato l’uno contro l’altro nella classifica generale. Non era mai successo prima“, ha commentato Czesław Lang, direttore di gara del Tour de Pologne. “Pensavamo che la cronometro avrebbe deciso la classifica finale, ma la differenza tra il primo e il secondo corridore era così piccola che è stato necessario aspettare la tappa finale per capire chi era il vincitore. Proprio come agli Champs-Élysées, i corridori hanno lottato per la vittoria in volata. Alla fine Matej Mohorič ha preso il comando e ha vinto la classifica generale ORLEN. Sono molto orgoglioso di tutti i corridori polacchi che hanno dimostrato il loro impegno e la loro lotta in questa edizione, non solo di Rafał Majka e Michał Kwiatkowski, ma anche di Patryk Stosz che ha vinto, per il secondo anno consecutivo, la maglia blu della classifica dei corridori più combattivo sponsorizzata da LOTTO. Per me è importante anche che Olav Kooji e Marjin van den Berg abbiano dimostrato il loro talento. In passato, entrambi i corridori olandesi hanno vinto la classifica generale dell’ORLEN Nations Grand Prix, gara UCI U23, organizzato da noi. Olav Kooji ha ottenuto qui la sua prima vittoria nel WorldTour l’anno scorso mentre Marjin ha ottenuto la sua prima vittoria di tappa nel WorldTour al Tour de Pologne 2023. Questa corsa sarà ricordata come un bellissimo evento”.
Questa edizione celebra tre importanti anniversari: 95 anni dal primo Tour de Pologne, 80 edizioni e 30 anni di gestione da parte del Lang Team – organizzazione che ha ricostruito la corsa e l’ha inserita nell’UCI WorldTour. Il tutto con un percorso senza precedenti di sette tappe e oltre 1100 chilometri, ben equilibrati, come ha confermato Matej Mohorič nell’intervista rilasciata dopo aver conquistato la leadership nell’edizione appena conclusa.La gara è stata trasmessa in oltre 100 Paesi. In Polonia, su TVP Sport, il pubblico ha potuto seguire la gara e lo studio post gara condotto dagli esperti di ciclismo per oltre 36 ore.“È stata una gara incredibile” – ha dichiarato Czeslaw Lang. “Se guardiamo alle sette tappe e ai vincitori delle sette tappe, si può dire che è stato meraviglioso. Vincere come hanno fatto oggi, arrivando alla vigilia dell’ultima tappa con due corridori con lo stesso tempo, sapendo che c’erano ancora bonificazioni, sprint intermedi e poi l’arrivo è pazzesco. Guardando tutti quelli che stanno preso la corsa in mano fino al km 67, UAE Team Emitrates e Bahrain Victorious, penso che non ci possa essere scenario migliore. Ritengo anche che abbiamo avuto grandi leader e grandi nomi qui all’inizio del Tour de Pologne. Se guardiamo il podio si nota come sia un podio composto da corridori molto esperti, ma anche giovani talenti che stanno arrivando e sono già lì. E’ meraviglioso e si sposa perfettamente con la vocazione del Tour de Pologne che vuole supportare i giovani corridori, e come organizzatore, concludere la settimana con un tale risultato e con un vincitore che esce da un’offensiva da parte delle squadre ogni giorno, è semplicemente fantastico.
La corsa ha anche un’importanza per la nazione, si vedono sempre più persone sulle strade e ciò fa bene al paese. Si vedono però anche sempre più corridori internazionali partecipare promuovendo di conseguenza il Tour de Pologne e il ciclismo a livello globale.”
Questa edizione ha visto susseguirsi 6 diversi vincitori per le sette tappe previste con oltre 1100 chilometri di percorso su alcune delle strade più affadcinanti della Polonia. Ogni arrivo è stato teatro di emozionanti azioni e colpi di scena e la media oraria generale si attesta sui 42.819 km/h.
Le maglie del Tour de Pologne 2023
GC – leader’s jersey – (ORLEN) Matej Mohorič (Bahrain – Victorious)
KOM – mountain jersey – (PZU) Markus Hoelgaard (Lidl – Trek)
POINTS – White jersey – (ENERGA) Matej Mohorič (Bahrain – Victorious)
Most Active Rider (LOTTO) Patryk Stosz (Polish National Team)
Best Team (KGHM) UAE Team Emirates
Best Polish Rider (ENERGA) Michał Kwiatkowski (INEOS Grenadiers)
Best Young Rider (premio Bjorg Lambrecht) Oscar Onley Team (DSM-Firmenich)
Quattro delle sette tappe – Poznań, Bielsko-Biała, Katowice e Cracovia – sono state condivise con il Tour de Pologne Junior, dove corridori come Mateusz Rudyk (Team Novo Nordisk) – premiato al Campionato del mondo su pista – hanno fatto il primo passo verso le loro carriere da professionisti.
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