Appassionati e amanti del ciclismo, Peter Sagan è tornato! Dopo una prima parte di stagione non facile, lo slovacco della BORA – hangrohe ha ritrovato il giusto colpo di pedali e ha dominato la terza tappa del Giro di Svizzera 2019, 162 chilometri tra Flamatt e Murten, con una spettacolare volata in un finale molto insidioso.
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Sono bastate poche pedalate per favorire la formazione della fuga di giornata: Bert-Jan Lindeman (Jumbo-Visma), Willie Smit (Katusha-Alpecin), Ryan Anderson (Rally UHC Cycling) e Simon Pellaud (Svizzera) hanno preso immediatamente vantaggio sul gruppo, arrivando ad avere un margine prossimo ai 4’ nella fase centrale di corsa. Da lì in poi le squadre dei velocisti hanno controllato la situazione e con il passare dei chilometri si sono avvicinati agli attaccanti, le cui possibilità di arrivare al traguardo si sono affievolite proprio con l’avvicinarsi delle ultime fasi di corsa.
Poco prima del ricongiungimento, Pellaud ha provato in solitaria a circa 9 chilometri dalla conclusione, dimostrando di avere ancora una buona gamba: il gruppo, alle sue spalle, si è riorganizzato e l’ha ripreso ai meno 6, mettendo definitivamente fine alla fuga di giornata. La Trek-Segafredo ha provato a lanciare nel migliore dei modi la volata di John Degenkolb ma Peter Sagan (BORA – hangrohe) si è infilato nel trenino avversario entrando negli ultimi 250 metri, in leggera salita, in seconda posizione: ai meno 150, Peter si è alzato la volata e di fatto ha lasciato Degenkolb sul posto, andando a vincere quasi per distacco. Buona seconda posizione per Elia Viviani (Deceuninck – Quick Step), che è stato costretto a saltare Degenkolb proprio nel momento in cui Sagan è partito, perdendo il momento buono per provare almeno a seguire l’ex campione del mondo. Il tedesco della Trek-Segafredo si è dovuto accontentare della terza posizione. Quarto Ivan Garcia Cortina (Bahrain-Merida), mentre Ben Swift (Team INEOS) si è classificato quinto appena davanti a Michael Matthews (Sunweb). Dodicesimo, invece, Matteo Trentin (Mitchelton-Scott).
Grazie al successo odierno e agli abbuoni, Sagan ha conquistato anche la prima posizione in classifica generale, scalzando Kasper Asgreen che ieri era riuscito ad indossare la maglia oro. Domani una giornata insidiosa, che potrebbe anche favorire delle schermaglia tra gli uomini di classifica: non va escluso, comunque, un bis dello slovacco, che sembra tornato quello dei giorni migliori in vista del Tour de France e della seconda parte di stagione.
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A cura di Gianluca Santo per InBici Magazine