Nella prova femminile del Giro di Svizzera la squadra olandese compie l’ennesimo trionfo grazie alla vittoria di tappa di Niamh Fisher-Black e in classifica generale dell’atleta di casa Marlen Reusser, con il secondo posto di Demi Vollering e la nostra Elisa Longo Borghini a completare il podio sul traguardo di Ebnat-Kappel.
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E’ giunto l’epilogo anche per quanto riguarda le ragazze impegnate in terra elvetica, e si è chiuso con un bel duello tra la neozelandese campionessa del mondo in linea delle Under 23 e la polacca Katarzyna Niewiadoma (Canyon-SRAM), dove ad avere la meglio è stata la scalatrice della SD Worx, al primo successo nel World Tour. Alle loro spalle c’è stata la lotta per la generale, e la compagna di squadra Marlen Reusser ha preso il margine ottimale per arrivare terza e garantirsi la Maglia Gialla, succedendo nell’albo d’oro del Tour de Suisse Women a Lizzie Armitstead e Lucinda Brand (Trek-Segafredo).
Elisa Longo Borghini ha resistito all’assalto di Niewiadoma e per sette secondi ha mantenuto la terza posizione: un soddisfacente risultato per la ossolana di Ornavasso, pronta a lottare per la Maglia Tricolore ai campionati italiani in Trentino che si svolgeranno tra venerdì e domenica per quanto riguarda le Donne Elite. Le azzurre tornano dal Tour de Suisse anche con una emozionante vittoria di tappa, quella di Eleonora Camilla Gasparrini ieri pomeriggio, dedicata al nonno scomparso pochi giorni fa.
Le parole di Marlen Reusser: “Vincere il Tour de Suisse è un sogno che si avvera, la Svizzera è la mia Nazione. I tifosi mi incitavano continuamente e grazie a Demi il vantaggio di Niewiadoma non è cresciuto molto, poi ci ho messo del mio attaccando per assicurarmi la vittoria in classifica generale. E’ fantastico esserci riuscita sulle strade di casa, la squadra credeva in me e quando corri nel team migliore al mondo è un onore ancora più grande”.
Niamh Fisher-Black dice: “Una vittoria nel World Tour è la più grande soddisfazione. Danny Stam dalla ammiraglia mi incitava, diceva che avrei potuto battere Kasia e di crederci. La performance della squadra è stata così grande che dovevo solamente finalizzare il lavoro fatto. Non mi sono trovata così spesso in questa situazione, sono riuscita a consumare meno energie di Kasia e ho potuto batterla allo sprint. Finalmente una giornata perfetta dopo una prima parte di stagione in cui ho avuto poca fortuna e tanti incidenti, però non mollo mai e quando la squadra crede in te è ancora più gratificante vincere. Oggi puntavamo alla Classifica Generale, ma è arrivata anche questa vittoria bonus che significa tanto”.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata