La stagione ciclistica finalmente riparte. Le prime corse stagionali sono già iniziate, ma per molti la vera e propria stagione inizia con il Tour Down Under. La breve corsa a tappe australiana, in programma dal 21 al 26 gennaio, è infatti il primo evento WorldTour dell’anno. Per molti è l’occasione di rifinire la condizione sfruttando anche le temperature favorevoli, ma per tanti altri è già un obiettivo molto importante della stagione.
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I FAVORITI PER LA GENERALE
Dopo aver vinto le ultime due edizioni Daryl Impey proverà a centrare il tris in questa edizione del Tour Down Under. Il portacolori della Mitchelton – Scott è molto adatto al percorso della corsa australiana potendo ottenere abbuoni nelle tappe con sprint a ranghi ristretti o nei traguardi volanti per poi difendersi dai migliori in salita. Rispetto a dodici mesi fa però il sudafricano dovrà affrontare un percorso più impegnativo e quindi andrà rivisto se la formazione australiana deciderà di puntare su di lui o su Simon Yates, che non corre però da inizio agosto. Percorso più duro che potrebbe favorire quindi Richie Porte (Trek – Segafredo) che ha già vinto la corsa nel 2017. Il tasmaniano è il re della salita decisiva della corsa e potrà contare su una squadra molto forte al suo fianco. Fra i grandi protagonisti sulla carta ci potrebbe essere anche Romain Bardet (AG2R La Mondiale), ma il francese non corre dal Tour de France e vi è grande incertezza su quella che potrebbe essere la sua condizione. Lo stesso Bardet alla vigilia ha detto di venire al Down Under senza particolari ambizioni, ma la situazione potrebbe cambiare se le sensazioni saranno positive in salita.
Grande attesa andrà poi riposta su Rohan Dennis (Team Ineos) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Il primo ha vinto la corsa nel 2015 e dovrebbe partire come l’uomo di punta della formazione britannica nonostante la presenza di Pavel Sivakov. Ulissi invece come nelle ultime stagioni inizierà il suo anno in Australia e proverà in tutti i modi a lottare per la vittoria finale. Classifica generale nella quale sulla carta potrebbero far bene anche Fabio Felline (Astana) e Mattia Cattaneo (Deceunick – QuickStep), ma entrambi sono in formazioni con più punte. La Astana infatti oltre a Felline schiererà al via Omar Fraile e soprattutto Luis Leon Sanchez, che ha vinto la corsa nel 2005 e l’anno scorso si piazzò a soli due secondi dal podio. Cattaneo invece dovrà dividere la leadership per la classifica generale con Dries Devenyns che negli ultimi due anni si è sempre piazzato nella Top10 finale.
Tanti infine i possibili nomi a sorpresa, complice anche il periodo della stagione, a partire da George Bennett (Team Jumbo – Visma) e Nathan Haas (Cofidis), passando poi per Simon Geschke (CCC Team), Jay McCarthy (Bora – Hansgrohe), Eduard Prades (Movistar), Hermann Pernsteiner (Bahrain – McLaren) ed i due giovani talenti della Sunweb Jai Hindley e Michael Storer.
I VELOCISTI
Il Tour Down Under è inoltre il primo importante banco di prova per i vari velocisti. Diversi dei migliori sprinter al mondo saranno infatti al via della corsa a partire da Elia Viviani (Cofidis). Il Campione Europeo l’anno scorso vinse la prima frazione della corsa e spera quest’anno di poter replicare il risultato in uno degli arrivi a ranghi compatti. La concorrenza per l’italiano però sarà molto forte a partire da Sam Bennett (Deceunick – QuickStep) e l’australiano Caleb Ewan (Lotto Soudal), vincitore di sette tappe in carriera nella sua corsa di casa. Altri due corridori che sanno già cosa vuol dire vincere una tappa al Tour Down Under sono André Greipel (Israel StartUp Nation) e Jasper Philipsen (UAE Team Emirates) che proveranno ad iniziare la stagione nel migliore dei modi.
Buoni risultati negli arrivi a ranghi compatti potrebbero arrivare anche da corridori come Kristoffer Halvorsen (EF Pro Cycling), Marc Sarreau (Groupama – FDJ), il Campione del Mondo Mads Pedersen (Trek – Segafredo), Erik Baska (Bora – Hansgrohe), Jurgen Roelandts (Movistar) od il duo della NTT Pro Cycling con Giacomo Nizzolo e Ryan Gibbons.
GLI ALTRI ITALIANI
Gli italiani al via del Tour Down Under saranno 14. Alcuni come abbiamo visto sono fra i protagonisti attesi per la classifica generale o le volate, mentre ci sono altri che avranno un ruolo diverso. Basta pensare al duo della Cofidis con Simone Consonni e Fabio Sabatini che saranno fondamentali per pilotare Viviani nel migliore dei modi allo sprint, così come Marco Marcato (UAE Team Emirates) e Jacopo Guarnieri (Groupama – FDJ) rispettivamente per Philipsen e Sarreau.
Andrea Vendrame (AG2R La Mondiale) e Cesare Benedetti (Bora – Hansgrohe) invece potrebbero dire la loro con qualche fuga da lontano. Completano l’elenco degli italiani al via Alberto Dainese (Sunweb) e il Campione del Mondo Under 23 Samuele Battistella (NTT Pro Cycling) che faranno il loro esordio ufficiale fra i professionisti.
A cura di Riccardo Zucchi per InBici Magazine