Come da tradizione la stagione WorldTour si aprirà con il Tour Down Under. La breve corsa a tappe australiana è giunta alla sua ventiduesima edizione e quest’anno andrà in scena fra il 21 ed il 26 gennaio. Sei le tappe in programma con il gran finale che andrà in scena anche quest’anno sulla salita di Willunga.
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LE TAPPE
21/01 Tappa 1: Tanunda > Tanunda (150 km)
22/01 Tappa 2: Woodside > Stirling (135,8 km)
23/01 Tappa 3: Unley > Paracombe (131 km)
24/01 Tappa 4: Norwood > Murray Bridge (152,8 km)
25/01 Tappa 5: Glenelg > Victor Harbor (149,1 km)
26/01 Tappa 6: McLaren Vale > Willunga Hill (151,5 km)
IL PERCORSO
Saranno 870,2 i chilometri fra i quali si snoderà il percorso del Tour Down Under quest’anno. La Grande Partenza sarà data dalla località di Tanunda, come già avvenuto nel 2015, per una tappa che si snoderà completamente nella città dell’Australia Sud. Una tappa quasi completamente pianeggiante con un circuito di 30 chilometri da affrontare per 5 volte e che dovrebbe sorridere alle ruote veloci presenti in gruppo. Discorso diverso invece per la seconda tappa visto che sul traguardo di Stirling dovrebbe arrivare un gruppetto di circa 50 corridori, tagliando quindi fuori i velocisti puri dalla lotta per il successo. Ancora più selettiva si preannuncia la terza frazione che porterà i corridori da Unley a Paracombe. Una tappa che si concluderà su un breve strappetto di poco meno di 1 chilometro con una pendenza media del 9,3% e tratti anche al 20%.
Il giorno dopo i corridori sono attesi dalla tappa più lunga dell’intera corsa con i suoi 152,8 chilometri. Tappa che si concluderà a Murray Bridge dove la corsa torna dopo 19 anni quando a vincere fu l’italiano Fabio Sacchi. La frazione dovrebbe tornare a vedere protagonisti i velocisti visto che gli ultimi 50 chilometri sono completamente pianeggianti dopo una prima parte più impegnativa. La penultima tappa invece si concluderà a Victor Harbor con i velocisti che in questo caso dovranno stringere i denti per potersi giocare il successo. A 20 chilometri dalla conclusione è infatti posta la breve salita di Kerby che potrebbe tagliare fuori qualche velocista.
A calare il sipario sulla corsa poi sarà la tradizionale frazione fra McLaren Vale e Willunga Hill. Non si tratterà però di una passerella conclusiva, ma della tappa regina della corsa con la salita di Willunga che deciderà la classifica generale finale. Salita con una pendenza media del 7,5% e punte al 14,4% che i corridori dovranno affrontare per due volte nel finale. Una salita che può esser rinominata anche la salita di Richie Porte visto che il portacolori della Trek – Segafredo negli ultimi sei anni ha sempre vinto in cima alla salita per eccellenza della corsa a tappe australiana.
ALTIMETRIE E PLANIMETRIE
A cura di Riccardo Zucchi per Inbici magazine